TECHNOLOGY for ALL, il forum dell’innovazione
Le nuove tecnologie applicate ai beni culturali. Dal 17 al 19 ottobre 2017 a Roma, la quarta edizione dell’eventoDal 17 al 19 ottobre 2017 a Roma si svolge la quarta edizione di Forum TECHNOLOGY for ALL, l’evento dedicato alle tecnologie applicate al territorio, l’ambiente, i beni culturali e le smart city.
Un evento riuscito, partecipato e innovativo. Un grande successo di presenze la prima giornata, il 17 ottobre all’interno dello spettacolare scenario della Villa dei Quintili. Un momento informativo e formativo, che ha permesso a quanti hanno partecipato di poter seguire, in maniera uniforme e lineare, l’intero processo di applicazione delle tecnologie innovative allo studio e alla tutela dei Beni Culturali: dall’acquisizione dei dati all’elaborazione, dalla strutturazione all’organizzazione per la diffusione agli utenti finali.
Competenti ed appassionati, gli operatori hanno mostrato come l’utilizzo delle cosiddette “nuove tecnologie” possa essere uno strumento in più in un territorio che si trova a essere custode, ma alcune volte, purtroppo, non tutore o valorizzatore dell’immenso patrimonio che detiene. In quest’ottica, come si legge nella pagina del sito di TECHNOLOGY for ALL, “nello sviluppo e conservazione del patrimonio dell’Umanità l’apporto ponderato delle tecnologie, superato l’entusiasmo del primo impatto innovativo, può essere utile per uno sviluppo socio-economico sostenibile in cui l’innovazione intelligente gioca un ruolo chiave per il Territorio, il Patrimonio Culturale e le Città”.
Territorio e Valorizzazione sono, infatti le due parole chiave per comprendere meglio lo spirito del forum e le attese che si hanno nei confronti degli strumenti tecnologici.
Rita Paris, direttrice per il MIBACT del Parco Archeologico dell’Appia Antica, oggi interessata ed attenta alle possibili applicazioni pratiche di studio e analisi delle strumentazioni presentate nel corso della mattinata, ha portato l’attenzione, durante gli spostamenti da un punto all’atro della magnifica Villa dei Quintili – ancora oggi emblema di un suburbium caratterizzato dei mastodontici resti di Roma Vecchia – sul concetto di tutela e di valorizzazione dell’intero patrimonio culturale. Per patrimonio culturale, facendo riferimento a quanto espresso dall’archeologa, si deve intendere tutto il complesso che fin dai tempi antichi ci è stato tramandato, che oggi abbiamo il compito di comunicare, rendere fruibile e trasmettere alle generazioni future.
Il forum si è svolto nella splendida cornice della Villa dei Quintili, vero un sito magnifico, ma poco distante un’altra magnifica ed emozionante villa, la Villa dei Sette Bassi (oggetto di un interessante progetto di valorizzazione), rimane sconosciuta ai più. Un vero peccato, come un vero peccato sono i magnifici tesori rimasti ancora sepolti, che attendono, come succede spesso per i tanti siti disseminati nella periferia romana, di essere tutelati e valorizzati.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (23-24 settembre 2017) la Villa dei Sette Bassi è stata eccezionalmente aperta al pubblico: il grande successo dell’iniziativa (più di seicento visitatori in due giorni) ha fatto registrare un’ampia partecipazione soprattutto da parte dei residenti del territorio circostante, felici per aver avuto finalmente l’occasione di poter entrare nel sito che fino ad allora avevano visto solo dall’esterno.
Il forum è proseguito il giorno 18 ottobre e si concluderà il 19, presso la sede della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, con un ricco e fitto programma di incontri e conferenze di esperti del settore dei beni culturali con l’illustrazione dei progressi e delle attività nelle quali l’Italia, con le sue competenze e risorse, è considerata all’avanguardia nel campo dell’analisi, della tutela e della valorizzazione di un patrimonio unico al mondo.
Olga Di Cagno
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