Topi al Colosseo, Benvenuti (Ecoitaliasolidale): Garantire pulizia e decoro per i romani e per i turisti 

Ancora rifiuti e topi che corrono fra escrementi di viali e marciapiedi della Capitale d’Italia e turisti che fotografano questo degrado anche all’ombra del monumento fra i più importanti e conosciuti del mondo, il  Colosseo, l’Anfiteatro Flavio.

Roma è una città meravigliosa per la sua storia, i suoi monumenti, affascinante per la sua bellezza, ma prosegue ad essere una città sporca. E’ sempre più diffusa l‘idea di associare la città Eterna all’immagine di topi, cinghiali, blatte e gabbiani che cercano il proprio cibo fra i rifiuti  accatastati intorno ai cassonetti stracolmi per  giorni.

Anche la stampa internazionale,  le Tv straniere, i social proseguono ad  immortalare  scorci di vita quotidiana con foto e video di  rifiuti capitolini che  fanno  il giro del mondo e che certamente proseguono a non dare una immagine positiva del nostro Paese. A nulla  valgono  le proteste non solo dei cittadini, ma anche di personalità note dello spettacolo,  che hanno chiesto anche all’attuale amministrazione Gualtieri un cambio di passo sul decoro e la pulizia della città.  Ma l’immagine è sempre la stessa, i rifiuti in bella vista anche all’ombra del Colosseo.

Questa volta ad intervenire è Piergiorgio Benvenuti, che da sempre si è occupato di ambiente e rifiuti, Presidente proprio della municipalizzata Ama nel periodo agosto 2011 alla fine del 2013 ed oggi Portavoce  del movimento ecologista Ecoitaliasolidale.

“Ormai ci sono turisti che si fotografano accanto  ai meravigliosi monumenti di Roma, ma anche accanto ai cassonetti dei rifiuti, maleodoranti e stracolmi, come voler immortalare una caratteristica di Roma, la “monnezza”.

“Non è più possibile far associare le bellezze della Capitale al tema dei rifiuti. Un tema sempre dibattuto, basti pensare che ad Atene nel 320 a.C. se ne occupava la Costituzione che prevedeva un servizio pubblico ante litteram di pulizia delle strade da parte di operatori, i cosiddetti coprologi, ed anche nella Roma antica, nel II’ e III’ secolo d.C. , si prevedeva a ridosso del Porto di Ripa Grande, su Monte Testaccio, uno smaltimento di rifiuti di terracotta, con 25 milioni di anfore, oggi nota come Monte de’ cocci.
Sono passati secoli, ma il complesso tema dei rifiuti a Roma, non trova soluzioni, anzi peggiora nel tempo. E se quindi  ribadisco l’importanza di programmare la realizzazione di nuovi impianti di trattamento, incrementare la raccolta differenziata ormai da anni rimasta al palo, e praticare la teoria delle“5 R”: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta, Recupero aggiungendo la R della Responsabilità Collettiva, il coinvolgimento cioè del singolo cittadino che deve considerare la propria città, le strade come gli spazi verdi,  come un bene comune da difendere in prima persona, soprattutto deve  essere garantito un servizio pubblico adeguato. Altrimenti cadiamo nell’ipotesi secondo la “teoria delle finestre rotte” degli scienziati sociali James Q. Wilson e George L. Kelling secondo i quali vi sarebbe un forte legame tra le condizioni ambientali e i comportamenti, e vale per la sicurezza come per il decoro. Quindi se un ambiente è ordinato e pulito si invia il segnale che l’area è monitorata e si autoalimenta e si incrementa la percezione che le autorità rispondano efficacemente  alle situazione di degrado, coinvolgendo i cittadini, compresi i turisti, ad evitare di gettare in terra anche un solo frammento di carta. Tutto ciò può funzionare – prosegue Benvenuti – se i cassonetti, i cestini vengono svuotati, sanificati attraverso gli enzimi -già si faceva anni fa-  le strade spazzate, programmati  interventi di derattizzazione e  disinfestazioni per arginare le zanzare e gli altri insetti nocivi alla salute.  Solamente così si potrebbe ridare dignità alla Capitale, garantire una migliore qualità della vita ai romani ed a tutti coloro che quotidianamente vivono, studiano o lavorano  a Roma e rivedere i turisti fotografare solamente i monumenti più belli del mondo e non certo la “monnezza” romana”.

https://abitarearoma.it/ratti-al-colosseo-campidoglio-dip-ambiente-potenziamento-interventi-gia-nelle-prossime-ore/


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento