Tor Bella Monaca, carabinieri aggrediti durante un blitz antidroga: due militari feriti e cocaina sequestrata

Dopo le formalità, gli arrestati sono stati portati in tribunale, dove i giudici hanno convalidato i provvedimenti

Attimi di pura tensione a Tor Bella Monaca, lungo via dell’Archeologia, la strada tristemente nota come “supermarket della droga” di Roma.

Erano da poco passate le 20 quando una pattuglia dei carabinieri ha notato un 29enne tunisino stringere tra le mani una bustina sospetta, probabilmente cocaina.

I militari hanno deciso di fermarlo, ma in un istante la situazione è degenerata. Dal nulla sono piombati la compagna del giovane e altri due uomini che, con calci e pugni, hanno aggredito i carabinieri nel tentativo disperato di liberare il pusher.

La scena si è trasformata in una colluttazione violenta, tra urla e spintoni, sotto gli occhi dei residenti. Solo l’arrivo di un’altra pattuglia ha permesso di riportare la calma: i tre aggressori sono stati bloccati e portati in caserma, mentre il tunisino è riuscito a fuggire, rendendosi irreperibile.

Per lui è scattata comunque la denuncia. Nel frattempo, due carabinieri sono rimasti feriti con prognosi di dieci giorni.

Ma la serata non era ancora finita. Poche ore dopo, in largo Ferruccio Mengaroni, un altro controllo ha portato alla luce un secondo episodio di spaccio.

Un 27enne egiziano, alla vista dei militari, ha mostrato un atteggiamento sospetto: fermato e perquisito, è stato trovato con 17,5 grammi di cocaina già suddivisi in 35 dosi e 765 euro in contanti, probabile guadagno della sua attività illecita.

Per entrambi i casi, dopo le formalità, gli arrestati sono stati portati in tribunale, dove i giudici hanno convalidato i provvedimenti.


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