Un altro italico primato – Nuova vergogna “Costa Crociere” – Nuova vergogna Schettino
Fatti e misfatti di dicembre 2014Un altro italico primato
“L’Italia – per non avere rispettato la sentenza della Corte di giustizia europea che, nel 2007, l’aveva obbligata ad adempiere alle direttive sullo smaltimento dei rifiuti – è stata ora sanzionata per questo mancato adempimento in sette anni: dovrà versare così, finché la sentenza non sarà stata rispettata, quasi 43 milioni di euro ogni sei mesi”.
La Corte di giustizia europea non aveva mai comminato, fino ad oggi, una sanzione così severa. L’Italia dei tanti Governi inefficienti ha collezionato, dunque, un altro vergognoso primato. A pagare, tanto, il solito Pantalone.
Nuova vergogna “Costa Crociere”
“Macché risarcimento richiesto dal Comune – ha dichiarato in Tribunale il consulente di “Costa Crociere” professor Giuliano Noci – l’ Isola del Giglio ha tratto benefici, anzi, dal post-naufragio della nave: non solo non è stata alterata negativamente la sua attrattiva turistica, ma l’ha anzi aumentata e ha prodotto ricchezza”.
Professor Giuliano Noci, compagnia “Costa Crociere”, ma che faccia avete?
Nuova vergogna Schettino
“Con quell’ “inchino” al Giglio – ha poi dichiarato l’ex comandante della “Costa Concordia” Francesco Schettino – ho voluto prendere tre piccioni con una fava: omaggiare il “maitre” di bordo, omaggiare sull’isola un suo vecchio amico comandante e ottenere una “convenienza commerciale” con il consentire ai croceristi di godere del paesaggio e agli isolani di fotografare la grande nave illuminata”.
Nuova vergogna e nuova arroganza Schettino. Per questo fuori dall’aula processuale, informalmente, il pubblico ministero ha fatto intendere che, nella sua requisitoria, non chiederà meno di vent’anni di carcere. Forse, in considerazione delle persone morte a causa di quell’ “inchino”, anche troppo pochi.
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