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Un nuovo Parco per i bambini nell’VIII Municipio

Inaugurato il 21 marzo in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste

Rigenerare il verde urbano, tutelare e incrementare la biodiversità contribuendo a rendere maggiormente fruibile un’area verde per i bambini: con questi obiettivi approda a Roma il progetto Oasi Urbane di Coop che, da settembre 2021 a oggi, ha visto la messa a dimora di 10 mila alberi in dieci capoluoghi italiani. Protagonista dell’intervento un’area verde del Municipio VIII, ovvero il nuovo Parco situato tra la sede municipale e l’Istituto Comprensivo Poggiali–Spizzichino. L’iniziativa, che grazie al sostegno di Unicoop Tirreno andrà ad arricchire il patrimonio naturale del territorio, rientra in Mosaico Verde, la campagna di forestazione di aree urbane ed extraurbane di AzzeroCO2 e Legambiente.

All’inaugurazione di oggi, avvenuta in occasione della prima giornata di primavera nonché della Giornata Internazionale delle Foreste, sono intervenuti: Sabrina Alfonsi, Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, Amedeo Ciaccheri, Presidente del Municipio Roma VIII, Michele Centorrino, Assessore all’Ambiente del Municipio Roma VIII, Fabio Brai, Responsabile Area Soci Roma e Lazio Sud di Unicoop Tirreno, Sara Iannucci, Presidente Associazione “Io Sono”, Andrea Budini, Coordinatore della start-up Ridaje, Annalisa Corrado, Responsabile sviluppo progetti innovativi di AzzeroCO2.

L’Oasi urbana realizzata con il supporto di Unicoop Tirreno si inserisce in un più ampio progetto rigenerativo che ha consentito la nascita di un nuovo Parco a cui stato dato il nome di “Binario 9 ¾” come il famoso binario da cui Harry Potter prende l’Hogwarts Express per inseguire i suoi sogni. Una scelta motivata dal fatto che sarà un luogo dedicato ai bambini e ai ragazzi del quartiere che potranno beneficiare di un’area a contatto diretto con la natura con l’obiettivo di contribuire a rafforzare la loro sensibilità verso le tematiche legate all’ambiente e alla sua tutela.

Due le specie messe a dimora, autoctone e coerenti con le condizioni climatiche della zona: il Leccio e la Roverella. Alberi pronto effetto che andranno a creare quella che sarà una vera oasi pensata per incrementare la biodiversità locale.


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