Un profilattico nello stemma del Municipio V?

Una provocazione? Non si direbbe a vedere queste immagini degradanti

Quello di mettere un profilattico, non importa il colore, nello Stemma del Municipio Roma V non può essere di certo bollata come una gratuita provocazione.

Purtroppo dopo una mattina passata tra il verde del Parco Madre Teresa di Calcutta, vía Castore Durante, via dei Sesami, via dell’Incoronata, via degli Olmi, via Severini, piazza Pino Pascali, vía G. Perlasca e viale Togliatti adiacente il Centro Carni, sembrerebbe tutt’altro che una provocazione buttata lì tanto per ricavarne uno dei tanti articoli che saltuariamente occupano le pagine della cronaca di Roma anche di Giornali nazionali.

Tutti luoghi con scarsa illuminazione, come via dell’Incoronata proprio sotto le finestre della Casa Generalizia dell’Ordine delle Suore della SS. Incoronata o Parco M.T. di Calcutta e tutti anche con lo stesso problema, quello dell’assenza di controlli da parte delle Forze dell’Ordine e che di fatto hanno lasciato il campo libero alla prostituzione e a tutto quello che ci gira intorno, spaccio e consumo compresi.

Certo se c’è prostituzione è anche perché c’è domanda ed è anche per questo che un controllo vero del territorio e di quei luoghi diventati di fatto Zoning del sesso, sicuramente non assisteremmo a tanto degrado e non metteremmo in pericolo la sicurezza di alcuni. Stato, se ci sei, dimostralo!

 


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Un commento su “Un profilattico nello stemma del Municipio V?

  1. Buongiorno, anche villa de sanctis ha lo stesso problema, ormai prostituzione e spaccio ovunque, anche in pieno giorno!

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