

Le vie di Renzi e le vie del Signore
“L’ ex “premier” Enrico Letta . circola voce nelle segrete stanze di Bruxelles – sarebbe gradito quale Presidente del Consiglio europeo”.
Gradito, in particolare, da Francia e Inghilterra. E non, però, dall’Italia. La quale Italia sarebbe già d’accordo, con la Germania, per la nomina in quella carica della “premier” danese Helle Thorning Schmidt e per l’assegnazione del ruolo di Alto commissario per la politica estera dell’Unione all’attuale nostro Ministro degli Esteri, Federica Mogherini. Sarebbe già d’accordo, cioè, per avere un incarico di importanza minore. Il che, indubbiamente, si prefigurerebbe come un incredibile assurdo. Ma le vie della politica e della diplomazia, come quelle del Signore, sono evidentemente infinite. Infinite e misteriose. Finché, però, non si scopre per quale motivo (di natura interna o di natura internazionale) siano state imboccate.
Pausa opportuna prima di altre promesse
“Alla domanda se il Governo abbia finora mantenuto le sue promesse – secondo un’indagine Ipsos per il “Corriere della sera” – il 2% degli intervistati ha risposto “sì, completamente”, il 35% “sì, in buona parte”, il 45% “solo in minima parte”, il 17% “no, per nulla”, l’ 1% “non lo so”.
Percentuali, obiettivamente, poco entusiasmanti. Forse sarebbe il caso, allora, che il “premier” Renzi si prenda una pausa prima di annunciare altre promesse. Che si conceda un giusto intervallo, insomma, tra il primo e il secondo tempo della sua impegnativa partita.
L’ “optional” delle “strisce pedonali”
“A Rubrera – in provincia di Reggio Emilia – una automobilista, investendoli, ha ucciso un bambino di sei anni e ha ferito gravemente la madre mentre stavano attraversando, sulle “strisce pedonali, proprio davanti alla caserma dei Carabinieri”.
E’ dunque il terzo bambino, nel giro di una settimana, il quale viene investito e ucciso sulle “strisce pedonali”. Forse sarebbe il caso che i magistrati cominciassero ad essere opportunamente più severi, nell’ambito delle leggi, con i sempre più numerosi automobilisti i quali considerano le “strisce pedonali”, evidentemente, come un “optional”: l’aria condizionata, il ruotino di scorta, la telecamera per la retromarcia e le “strisce pedonali”.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.