1923-2023 Centenario della SNIA Viscosa di Roma

Evento nel V Municipio di Roma con la presenza del Premio Nobel Professor Gorgio Parisi nel pomeriggio di sabato 9 ottobre 2023

Significativo ed importante evento nel V Municipio di Roma con la presenza del Premio Nobel Professor Gorgio Parisi nel pomeriggio di sabato 9 ottobre 2023 presso il Lago Bullicante, EX SNIA, via di Portonaccio 230“ in occasione della rassegna culturale per il centenario della nascita dell’EX Viscosa. 

Il Professor Giorgio Parisi, il fisico italiano che nel 2021 ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica, ha incontrato i cittadini, per spiegare come cercare di affrontare i drammatici temi globali: Occorre ha spiegato il Fisico, uno sforzo collettivo per creare ponti e soluzioni globali…. Che probalità abbiamo di estinguerci? – Quale ruolo dovrebbe avere la Scienza nelle scelte dei governi? – Come deve organizzarsi la comunità scientifica con la collettività di fronte alla crisi climatica e alla necessità di cambiare il sistema produttivo? – 

Migliaia di persone si sono presentate presso il Lago Bullicante per onorare ed ascoltare l’illustre ospite, sui cambiamenti climatici, ma anche per esprimere la propria volontà ed il desiderio affinché l’area dell’ex SNIA Viscosa venga dedicata interamente a Parco Pubblico. 

L’iniziativa è stata  promossa dal Forum del Parco delle Energie, Centro di Documentazione Maria Baccante – Archivio Storico Viscosa – Collettivo Fisica Sapienza – Aula Majorana Autogestita all’interno del programma di celebrazione del Centenario dello storico stabilimento di seta artificiale di Roma, la Viscosa.

Il primo incontro della rassegna si inserisce in un percorso di conoscenza che si pone l’intento di dibattere sulle contraddizioni che affliggono il presente e far emergere l’importanza del patrimonio naturalistico, archeologico e storico dell’ex Snia Viscosa. Sono intervenuti il Prof. Enzo Marinari del Dip. Fisica, dell’Università di Roma La Sapienza, e il Prof. Luca Leuzzi della stessa Università dove dirige corsi agli studenti, sullo studio teorico della meccanica statistica e altri illustri scienziati, pensatori, artisti, e tanti gli interventi del pubblico. 

Lo speaker e tecnico fonico dell’importante evento Marco Corirossi del Forum del Parco delle Energie, le conduttrici Clara e Vanessa del Collettivo di fisica della Sapienza hanno condotto presentando gli ospiti, il Fisico Nobel Giorgio Parisi, il Prof. Enzo Marinari del Dip. Fisica, Università di Roma La Sapienza, e il Prof. Luca Leuzzi della stessa Università dove conduce corsi sullo studio teorico della meccanica statistica. 

Il primo a prendere la parola è stato il Prof. Enzo Marinari, il quale ha concluso il suo intervento con un esempio molto semplice parlando del covid e del vaccino. Sappiamo che su questo argomento ci sono stati moltissimi dibattiti, tanti dei favorevoli che dei contrari, ma in realtà – ha concluso -se controlliamo con più attenzione i risultati il vaccino ha salvato milioni di vite umane. 

Nel suo intervento il Prof. Luca Leuzzi, in sostanza ha confermato la pericolosità dello sbalzo termico e il pericolo che incombe sul pianeta. Ha poi aggiunto: noi scienziati tutte le volte che i paesi si riuniscono nei forum G8-G20 ed altri per favorire il dialogo e la concertazione tra paesi industrializzati e paesi in via di sviluppo, inviamo sempre una cospicua documentazione per informare i Governi come sarebbe possibile effettuare dei programmi per cercare di contenere il rialzo repentino del clima. Ma noi siamo dei semplici scienziati, possiamo solo fare studi, dar consigli ma per metterli in atto ci vogliono gli interventi politici di ogni singolo governo.   

Il Nobel Giorgio Parisi, ultimo a prendere la parola, si è soffermato in primis sul libro “Il calcolo delle probalità” un trattato per principianti volenterosi, un percorso di conoscenza  che si pone l’intento di dibattere sulle contraddizioni che affliggono il presente e far emergere l’importanza del patrimonio naturalistico, archeologico dell’ex SNIA Viscosa. Il Prof. Parisi ha proseguito illustrando ai presenti tantissime semplici nozioni di fisica.  

Dai discorsi dei tre Scienziati e dagli interventi del pubblico si è appreso che la Snia è stata una fabbrica che è stata tra le più grandi d’Italia, che ha contribuito in modo sostanziale all’economia nazionale tra le due guerre mondiali e che è stata vissuta da migliaia e migliaia di operai e operaie in circa trenta anni di attività, partecipando agli avvenimenti della Grande Storia. 

“Una fabbrica che ha contribuito alla nascita del quartiere Prenestino Labicano, allo sviluppo del Pigneto e del territorio fuori Porta Maggiore, ed è stata scenario della vita di tante persone, fino ad oggi – spiegano gli attivisti del parco delle Energie – Sì, perché dopo trenta anni di produzione industriale, con il suo portato di sfruttamento e nocività, dopo quaranta anni di oblio, dei tanti desideri e aspettative su questo luogo, sono seguiti trenta anni di realizzazione di un sogno collettivo, di un intricato percorso di riappropriazione e autogestione di una comunità che ha saputo crescere in maniera sostenibile affianco alla Natura che ha ripreso il suo spazio, imparando a rispettare e difendere l’ecosistema del lago sorgivo che dimora nel vecchio stabilimento”.

La vecchia fabbrica ora è stata parzialmente riconosciuta dalla Regione Lazio come Monumento Naturale, ma si aspetta che il Comune di Roma espropri per pubblica utilità le ultime rovine per realizzare un unico grande Parco Archeologico Naturalistico. Un patrimonio unico nel suo genere, un luogo prezioso per i bisogni degli abitanti di questo pezzo di città soffocata dal cemento e dallo smog, un bene comune esempio di un futuro ecologico per Roma, un modello possibile di rigenerazione urbanistica e rinaturalizzazione per affrontare la crisi climatica, un caso studio diventato oggetto di numerose ricerche e pubblicazioni scientifiche da tutto il mondo.

L’intera area è di ben 13 ettari dei quali 9 già acquisti come Monumento Naturalistico, gli alti 4 da sono invece ancora riscattare. Da una persona autorevole presente fra il pubblico si è appreso che è pronta una certa somma da offrire al costruttore Pulcini per riscattare il resto del terreno, ma si sta aspettando in proposito una delibera – ha aggiunto. 

La grande area comprende un Laghetto, e oltre 300 specie di piante pregiate. Dopo le tante ville e parchi di Roma quella del Lago Bullicante ex SNIA la Capitale acquisterebbe un enorme prestigio per lo spazio verde le bellezze naturalistiche, anche per il punto strategico dove è ubicato. 

Informiamo i Romani che sabato prossimo 14 ottobre 2023 si replica, dalle ore 15, (ingresso libero)  e tutti sono invitati per festeggiare i 100 anni della nascita della SNIA Viscosa. Ingresso sempre da via di Portonaccio 230   


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento