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Sono 14 le persone arrestate dalla Polizia (secondo quanto apprende l’AGI) per i disordini avvenuti nella giornata di ieri Domenica 4 Febbraio 2024 al Cpr di Ponte Galeria, alla periferia di Roma. Una rivolta scoppiata dopo che è stato trovato morto un 22enne della Guinea,il giovane si sarebbe tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo. Con il passare delle ore la tensione nel Cpr di via Cesare Chiodi è però aumentata, ed è poi sfociata in violenza.
Secondo quanto si apprende una trentina di ospiti del centro hanno iniziato a tirare pietre contro il personale della struttura. Una vera e propria rivolta con i migranti che hanno poi tentato di sfondare una porta, provando a divellere le grate di un’uscita e poi provando a incendiare una macchina della polizia.
A quel punto è iniziato un lancio di pietre contro il personale dipendente con gli ospiti che stavano per uscire dalla struttura e così sono stati lanciati alcuni lacrimogeni. Sul posto gli agenti del reparto mobile, le volanti della questura, i carabinieri del Reggimento Lazio e i militari dell’esercito. Successivamente sono giunti di rinforzo anche i carabinieri della compagnia di Roma Ostia.
Il motivo – esacerbato dal decesso poche ore prima del 22enne guineano – sarebbe legato al sovrannumero delle presenze e ai trattamenti definiti dagli ospiti “poco dignitosi”.
Al momento dei disordini presso il CPT di Ponte Galeria erano presenti 5 carabinieri del Reggimento Lazio, in servizio di ordine pubblico che sono stati oggetto di lancio di sassi e indumenti incendiati.
Tra questi 2 militari sono rimasti lievemente feriti, uno alla caviglia (slogatura) e uno causa sassata ricevuta al polpaccio. Ferito anche un militare dell’esercito in codice giallo e un operatore dell’Aurelia Hospital che era intervenuto. I personale medico intervenuto ha trasportato a titolo precauzionale gli infortunati in diversi ospedali della Capitale. Sessanta gli ospiti all’interno del Cpr che sono rimasti coinvolti nei disordini che sono ora rientrati dopo cariche di alleggerimento.