![](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2024/05/volante-carabinieri.jpeg)
![](https://abitarearoma.it/wp/wp-content/uploads/2024/05/volante-carabinieri.jpeg)
Tancredi Antoniozzi e un suo amico, entrambi ventunenni, hanno patteggiato una pena sospesa di otto mesi di reclusione. I due sono stati accusati di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, con Antoniozzi anche incriminato per guida in stato di ebbrezza.
Antoniozzi e l’amico avevano aggredito due carabinieri che li avevano fermati per un controllo su corso Vittorio Emanuele II nella notte del 18 aprile scorso. Antoniozzi è il figlio di Alfredo, deputato di Fratelli d’Italia, ex Dc e Forza Italia, già parlamentare europeo e assessore nella giunta Alemanno.
Alcuni passanti avevano segnalato la guida pericolosa, facendo intervenire i carabinieri di piazza Farnese che hanno fermato l’auto.
A quel punto Antoniozzi e l’amico hanno aggredito i militari, gridando: “Vi faccio licenziare, non sapete chi è mio padre”.
I due sono stati immediatamente immobilizzati e arrestati, anche con l’aiuto di rinforzi giunti sul posto. Dopo la convalida davanti al gip, i due imputati hanno patteggiato la pena Martedì scorso.