Scoperta un’antica villa con terme a Tor Vergata
Grazie al lavoro degli studenti delle facoltà di archeologia e ben culturali dell'omonima universitàSono stati gli studenti di archeologia dell’Università Tor Vergata di Roma a scoprire un’area termale nell’omonima località e a condurre la visita guidata nell’area archeologica per tutti i cittadini accorsi a scoprire l’antichità.
Un complesso termale romano di 500 metri quadrati, con ogni probabilità collegato a una lussuosa villa del I secolo, è stato scoperto grazie a un progetto di scavo degli studenti dell’ Università, condotto in convenzione con la Sovrintendenza speciale ai Beni archeologici di Roma. Durante gli scavi sono stati anche recuperati pregevoli stucchi ed elementi decorativi.
La campagna di ricerca archeologica iniziata nel 2013 e ancora in atto per un altro mese, ha visto coinvolti 37 allievi, tra laureati e iscritti ai corsi di laurea triennale e specialistica in beni culturali e archeologia. In visita allo scavo anche la soprintendente ai Beni archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera, che ha ribadito di rendere fruibile il territorio con la creazione di un vero parco archeologico, magari affidato agli studenti della vicina Università.
Durante gli scavi sono emersi due ambienti, uno tetralobato e uno con una abside, riferibile appunto a un complesso termale che presenta già alle prime indagini caratteristiche fuori dal comune.
La decorazione era in stucchi rossi e azzurri e parte della pavimentazione, di cui alcuni tratti sono stati portati alla luce, in mosaico. È stata inoltre ritrovata una moneta di età Giulio Claudia su cui sono in corso approfondimenti. Gli studiosi hanno ipotizzato l’appartenenza della villa qualche personaggio ricco che aveva costruito la sua dimora sulla strada che collegava la Capitale al Tuscolo. Tra l’altro non distante dal sito è visibile un tratto di basolato antico della via Tuscolo-Fidene.
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