Assegnato il Premio Stendhal

Mercoledi 23 novembre 2016 nella meravigliosa cornice dell'Ambasciata Francese in piazza Farnese

Mercoledi 23 novembre 2016 nella meravigliosa cornice dell’Ambasciata Francese in piazza Farnese, si è svolto il tradizionale evento dedicato alle opere letterarie francesi tradotte in italiano, il Premio Stendhal.

Il Premio Stendhal è un invito a scoprire o riscoprire le opere francesi ed i loro autori, ma soprattutto a valorizzare la traduzione come principale veicolo di scambio culturale. Volge inoltre a sostenere l’eccellenza della traduzione e del lavoro editoriale partendo dal  patrimonio letterario  francese.

logo-stendhal-pour-articleLa giuria costituita da Valerio Magrelli, Barbara Meazzi, Stefano Montefiori, Rossana Rummo, Emanuele Trevi, ha valutato l’interesse e l’importanza dell’opera in quanto tale, la difficoltà della traduzione e la sua riuscita, e infine la qualità del lavoro editoriale. Vengono  conferiti due premi:  il Premio Stendhal al traduttore di un’opera francese in italiano, e alla casa editrice italiana corrispondente, conferito a Giovanni Bogliolo, traduttore di Germinal, (Mondadori) e un premio “Giovane”  destinata a un giovane traduttore di un’opera francese in italiano, dando la priorità ai candidati di meno di 35 anni, conferito in questa edizione a Camilla Diez, traduttrice di Tram 83, romanzo di Fiston Mwanza Mujila (Nottetempo).

stendhalIl premio è dedicato al grande autore Marie-Henri Beyle, noto come Stendhal, uno dei più grandi autori francesi, amante dell’arte, grande viaggiatore, che ha trovato in Italia la felicità. Capiamo chi era Stendhal anche solamente dall’epitaffio sulla sua tomba: “Arrigo Beyle, milanese. Scrisse. Amò. Visse”. In Italia scrisse i due capolavori che lo hanno reso celebre: Il Rosso e il Nero e La Certosa di Parma, opere animate da ideali di nobiltà e gloria,  che si scontrano però con la società francese del periodo  successivo alla caduta di Napoleone, gli stessi che ritrovava nel Rinascimento italiano. E malgrado le vertigini di fronte a tanta bellezza- la famosa sindrome di Stendhal- la maggior parte della sua vita decise di trascorrerla proprio in Italia.

Organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia, dall’Institut Français Italia e sostenuto dalla Fondazione Nuovi Mecenati, è stato un evento elegante, formativo ed estremamente interessante.

Nello splendido Palazzo Farnese i  12 finalisti sono stati selezionati  e premiati secondo il criterio dell’importanza essenziale del ruolo dei traduttori, spesso non abbastanza valorizzato e riconosciuto. Si è voluto anche lodare il coraggio degli editori italiani che s’impegnano nella traduzione di opere provenienti da orizzonti lontani, e a volte poco conosciuti,o che necessitano di nuove traduzioni.


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