Biglietto Atac a due euro: Rocca, svela il piano per rendere l’aumento più equo

Il presidente della Regione Lazio propone una modulazione in base ai redditi e un carico maggiore per chi viene in visita nella Capitale

Nessuna frizione tra Regione e Roma Capitale, anzi, si punta a una sinergia costruttiva. Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, non punta il dito contro Roberto Gualtieri riguardo all’aumento del biglietto di metro, bus e tram a due euro previsto per il 2025.

Al contrario, Rocca è focalizzato su strategie efficaci per affrontare la situazione, riconoscendo che “il problema delle risorse è reale e pressante”.

Durante l’inaugurazione delle nuove aree all’ospedale San Filippo Neri, avvenuta lunedì 9 settembre, Rocca ha discusso il tema dei biglietti Atac, proponendo una soluzione originale:

“Per mitigare l’impatto dell’aumento, potremmo implementare una tariffazione basata sull’Isee, per ridurre il peso sui bilanci familiari più fragili.

Invece di un incremento generalizzato, è cruciale introdurre una struttura tariffaria scalabile che si adatti al reddito”.

In aggiunta, Rocca suggerisce di applicare un sovrapprezzo ai turisti per contribuire anche ai costi aggiuntivi legati agli eventi giubilari:

“Chiedere un piccolo contributo in più ai visitatori potrebbe essere una risposta valida, evitando di gravare ulteriormente sui residenti”. La proposta include anche un “biglietto di cittadinanza” per i locali, destinato a sostenere chi è economicamente più svantaggiato.

Il presidente Rocca ha concluso con un appello al Governo e, in particolare, al ministro Matteo Salvini: “Ripongo fiducia nel ministro affinché assegni i fondi necessari.

Tuttavia, la vera battaglia si gioca nella conferenza delle Regioni. Stiamo lottando per garantire una distribuzione equa delle risorse del fondo nazionale per il trasporto pubblico e abbiamo già ottenuto 60 milioni in più per il fondo sanitario”.


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