

L'uomo è stato arrestato. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni
Un dipendente cinese ha tentato di corrompere i militari della Guardia di Finanza a Roma, offrendo una bustarella di 500 euro per far chiudere un occhio sui controlli in un negozio al dettaglio al Pigneto, che i baschi verdi stavano ispezionando.
La tangente ha avuto conseguenze pesanti per il commerciante, che è stato arrestato. Questo è quanto accaduto la scorsa settimana.
Le Fiamme Gialle del 3° nucleo operativo di Roma avevano appena scoperto che gli articoli in vendita recavano tutti il marchio falsificato di una nota casa produttrice e mancavano della certificazione di conformità di sicurezza.
Il commesso, un quarantenne di origine cinese, si è avvicinato con una scusa a uno dei militari mentre erano in corso le procedure di polizia giudiziaria, mostrando una mazzetta composta da dieci banconote da 50 euro ciascuna.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di istigazione alla corruzione e processato con rito direttissimo, mentre il titolare della ditta individuale responsabile dell’attività commerciale dovrà rispondere di frode in commercio e di introduzione nel territorio nazionale di merce contraffatta.
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