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Caldo asfissiante e sabbia sahariana nella Capitale: picchi di ozono e PM10, allerta per i fragili

Tutte le centraline della Capitale, tranne quella di Malagrotta, hanno registrato valori oltre i limiti di polveri sottili nell'aria

Caldo e afa soffocanti a Roma, l’aria torna irrespirabile. La colpa, questa volta, non è da attribuire all’inquinamento atmosferico generato dal traffico veicolare, bensì a un mix micidiale di caldo anomalo e sabbia del Sahara.

Le rilevazioni dell’Arpa Lazio del 20 giugno hanno infatti registrato sforamenti dei limiti in quasi tutte le centraline della città per quanto riguarda i livelli di ozono e PM10.

Ozono alle stelle: Il ciclo di monitoraggio della qualità dell’aria ha rilevato, nella stazione di Preneste, livelli critici di ozono nell’atmosfera alle ore 17. L’ozono, prodotto da reazioni chimiche favorite dalla radiazione solare in presenza di inquinanti precursori, aumenta con l’innalzarsi delle temperature, aggravando la situazione.

Pm10: polveri sottili oltre i limiti: A causa delle polveri sahariane, hanno superato i limiti consentiti anche i livelli di PM10, le cosiddette polveri sottili. Fanno eccezione solo la centralina di Malagrotta, mentre non è stato possibile rilevare i dati di Tiburtina e Guido a causa di dispositivi in manutenzione. Il picco più preoccupante si è registrato a Fermi, con 84 µg/m³.

Allerta per i fragili: Di fronte a questa situazione allarmante, il Campidoglio ha emanato una specifica determina che invita i soggetti fragili, come anziani, bambini e persone con malattie respiratorie, a evitare di spostarsi nelle ore più calde della giornata (tra le 12 e le 18), privilegiando le zone interne della città e limitando le attività all’aperto, soprattutto nei parchi periferici e extraurbani, maggiormente soggetti ad alti livelli di ozono.

Consigli per migliorare la qualità dell’aria: Oltre all’allerta per i soggetti fragili, Roma Capitale ha diramato alcune raccomandazioni per tutti i cittadini al fine di contribuire a migliorare la qualità dell’aria:

  • Utilizzare i mezzi pubblici: Preferire i mezzi di trasporto pubblici al veicolo privato a motore, soprattutto nelle ore di punta.
  • Scegliere veicoli ecologici: Optare per veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto ambientale.
  • Spostarsi a piedi o in bicicletta: Quando possibile, privilegiare gli spostamenti a piedi o in bicicletta.
  • Ridurre l’uso dell’aria condizionata: Limitare l’utilizzo dell’aria condizionata negli edifici, soprattutto nelle ore più calde della giornata.

Un impegno per la salute pubblica: L’amministrazione capitolina, oltre alle raccomandazioni ai cittadini, si impegna a mettere in atto misure concrete per contrastare l’inquinamento atmosferico, intensificando i controlli sui veicoli inquinanti e promuovendo l’adozione di fonti energetiche rinnovabili.


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