Sono iniziati ieri, 17 novembre 2016, nella "valletta" del Parco Tor Tre Teste-Quarticciolo i lavori preannunciati a luglio scorso dal Coni per realizzare alcune strutture sportive, tra cui campetti di: pallacanestro,…
Cantieri al parco Alessandrino-Quarticciolo-Tor Tre Teste senza avvertire la Soprintendenza
Lunedì 21 novembre 2016 mattina. Parco Alessandrino-Quarticciolo-Tor Tre Teste: improvvisi e imprevisti scavi al centro della vallata del parco Alessandrino-Quarticciolo-Tor Tre Teste aperti senza alcuna richiesta formale presso gli organi competenti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Martedì mattina. Parco Alessandrino-Quarticciolo-Tor Tre Teste: per fortuna del nostro territorio, cittadini attenti e consapevoli hanno operato in modo tale che la soprintendenza statale, sempre attenta alla tutela ed alla valorizzazione di questo quadrante di Roma, fosse messa a conoscenza e potesse intervenire, approntando un sopralluogo e chiedendo chiarimenti in merito ai lavori in corso di esecuzione.
Il Parco di Tor Tre Teste-Alessandrino è un polmone verde nel cuore del nostro territorio, è un luogo vivo dove ogni giorno gli abitanti della zona, e non solo, percorrendo i suoi sentieri, straniandosi sotto gli alberi, giocando nei prati contribuiscono a mantenerlo in vita.
Per fortuna i cittadini, o meglio i fruitori del parco (bene comunitario) dopo aver notato strani movimenti di mezzi di cantiere, arrivo di macchine escavatrici, posizionamenti di limiti di scavo, hanno immediatamente fatto sentire la loro voce e fatto vedere le loro foto.
Il cantiere di scavo, con tanto di bagno chimico, è posizionato nel centro della vallata, quasi di fronte agli “orti alessandrini” per servire a lavori per una nuova area giochi.
Nulla da dire, ci mancherebbe, se si stratta di bambini, anche se la domanda sorge spontanea, sull’effettiva necessità di un’altra area giochi a poche centinaia di metri da altre aree attrezzate nello stesso parco.
Il problema vero e significativo è sulle modalità con la quale l’ente appaltate i lavori ha gestito la situazione: non è stata data alcuna comunicazione né richiesta di scavo alla Soprintendenza e, è sempre bene ricordalo, non si può scavare se prima la Soprintendenza non sia stata preventivamente avvisata, oltretutto quella è una porzione di territorio del suburbio romano particolarmente densa e ricca di tesori archeologici che giungono dal nostro passato ma contribuiscono anche a rendere più bello e attraente il nostro presente.
e qui
Gabriele
26 Novembre 2016 alle 09:03
Vorrei far notare che non si tratta solo di un area giochi per bambini ma anche di strutture per lo sport quale campo credo polifunzionale calcetto, basket, pallavolo, pista bmx e parete scalata. Se il parco fosse un luogo in stile di parchi inglesi anch’io avrei dubbi su questa realizzazione, ma visto che si tratta di un parco largamente lasciato all’incuria e che quell’area e’ una porzione di pratone brullo, io sono favorevole a questa iniziativa. Le strutture che si dice siano similari presenti sono 3 giostre vecchie di 30 anni e un area giochi privata che di certo non contribuisce alla bellezza del parco. Qui avremmo il vantaggio di un’area attrezzata gestita dal coni e quindi non dal Comune che come e’ largamente dimostrato non mantiene e abbandona ogni Area della città. Personalmente vedo un’opportunita’ rispetto al nulla attuale, ma ovviamente e’ solo un’opinione.
Ste
30 Novembre 2016 alle 16:42
Non sono d’accordo per una serie di ragioni, ma non intervengo per quello. Oggi (30/11/2016) sono ripresi i lavori nel parco. Domanda: chi ha formalmente approvato il progetto? Esiste un progetto come atto pubblico (dal momento che l’area è ancora pubblica) consultabile, esaminabile? Se sì, dove? Qual è la posizione ufficiale di comune e municipio su questi lavori? Garzie a chi saprà rispondermi.