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La nuova paura dei terremotati – Cattivi incontri- Quella vigilessa di Lecce – Assad il doppio – Direttore e rapinatore

Fatti e misfatti di agosto 2016

La nuova paura dei terremotati

“La nostra paura, ora, è che qualcuno lucri sui nostri dolori – così una donna intervistata ad Accumoli – Nessuno deve mangiare sulle nostre disgrazie”.

Paura, purtroppo, più che legittima. Perché, ad ogni post-terremoto, è stato sempre così: lucrare sui dolori e mangiare sulle disgrazie di quanti sono stati colpiti. Non lo sarà questa volta? Magari sì, se qualcuno riuscisse a toccare il cuore di certi politici e di certi imprenditori.

Cattivi incontri

“La distruzione in seguito al sisma – è apparso sul sito “Sì all’Islam in Italia” – non è casuale né un evento solamente naturale: dietro ci sono la volontà di Allah e le colpe dei peccatori infedeli… I terremoti e tutte le altre cose che provocano danni e ferite alle persone sono a causa della falsa fede e dei peccati…”

Ma, limitandosi a cambiare Dio, gli integralisti di “Militia Christi” non sono stati da meno. “La tragedia del terremoto – hanno scritto su “tweet” – ci interroghi sui nostri peccati e sull’abominio delle unioni civili”. Incontro, in un certo senso, di religioni. Ma ci si aspettava un incontro a livello ben diverso e con ben diversi contenuti. Di pace, di amore, di tolleranza, di rispetto umano.

Quella vigilessa di Lecce

“Maria De Giovanni – a Lecce – non ha potuto ritirare il premio che le era stato assegnato perché una vigilessa le ha impedito di proseguire in auto nel centro chiuso al traffico e l’ha invitata a farsela a piedi fino al teatro della cerimonia”.

“Giusto” si dirà. Ma non si potrà più dire giusto, se si considera che Maria De Giovanni è malata di “Sla”, non riesce a camminare a piedi e, per questo, ha un permesso internazionale per accedere ove, per qualche motivo, non sia consentito. “E’ la legge” è stata irremovibile, anche di fronte alla particolare situazione, la vigilessa. Classico caso di “summa lex summa iniuria”? O, piuttosto, di un singolo comportamento incredibilmente simil-nazista?

Assad il doppio

“L’ “Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche” ha presentato all’Onu un rapporto – corredato da 8.500 documenti, 950 foto, 450 video – nel quale si dimostrerebbe che le truppe del dittatore siriano Bashar Assad avrebbero bombardato i villaggi controllati dai ribelli, il 21 aprile 2014 a Talmens e il 16 marzo 2015 a Sarmin, con agenti chimici”.

Bashar_al_AssadMa il dittatore Bashar Assad non aveva garantito, alla fine di agosto 2013, che si sarebbe disfatto di qualsiasi armamento chimico? Certo. Ma Bashar Assad, evidentemente, sembrerebbe aver ritenuto la parola data, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, come una foglia secca portata via dal vento. E però, di fronte al rapporto che lo metterebbe con le spalle al muro, quale dovrebbe essere, ora, la reazione del Consiglio di sicurezza? Quella di applicare le ritorsionia suo tempo saggiamente previste. Come ha chiesto già la Francia. Ma che la Russia, amica di Bashar, difficilmente farà passare. Il siriano Bashar Assad e il turco Recep Tayyip Erdogan, comunque, due campioni delle Olimpiadi della ferocia e del doppio gioco. Ma perché dare loro, come molti vorrebbero, la medaglia d’oro e non la squalifica che meriterebbero?

Direttore e rapinatore

“A Caresanablot – cittadina in provincia di Varese – in quattro, armati di quella “taser” che è una pistola capace di emettere una scossa elettrica per immobilizzare una persona – sono entrati nell’agenzia di “Biverbanca” e si sono fatti consegnare 150 mila euro”.

Sarebbe stata una delle tante rapine che non fanno più notizia, se i carabinieri, arrestati i quattro, non avessero trovato, fra di loro, anche il vicedirettore e direttore pro tempore proprio dell’agenzia presa di mira. Che dire? L’Arma dei carabinieri – come noto – “nei secoli fedele”. Il vicedirettore e direttore pro tempore dell’agenzia di “Biverbanca”, Roberto Martinotti, vergognosamente infedele.


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