Centocelle vista dall’alto cento anni fa

Una stupenda foto del secolo scorso mostra il quartiere da una visuale veramente insolita

Ringraziamo Emiliano Germani per il “regalo” che ci offre oggi 2 maggio 2019 di un suo post (nel gruppo Centocelle e dintorni) che illustra una straordinaria foto di Centocelle dei primi anni 20 ripresa dall’alto.

Ecco il suo post:

“Straordinaria foto che racconta la storia del quartiere. Dovrebbe essere una foto dei primi anni 20, sia dal tipo di aereo (con le ali sulla parte superiore della carlinga fissate da sostegni), sia perché non c’è la diramazione del tram a piazza dei Mirti, che appare già esistente ma senza palazzi intorno.
Inoltre non ci sono ancora i villini costruiti dall’aeronautica per gli ufficiali dell’aeroporto e poi dalle cooperative di ferrovieri Stefer tra gli anni 20 e 30. Sulla sinistra si vede la marrana che scorreva sul tracciato dell’attuale via Palmiro Togliatti.
L’acquedotto non ha ancora gli archi più ampi costruiti per far passare la strada.
Le strade e le piazze sono state tracciate secondo un reticolo regolare e con carreggiata adatta al traffico automobilistico PRIMA della costruzione delle case: Centocelle infatti rappresenta un esperimento quasi unico di pianificazione urbanistica razionale delle periferie, che poi è andato perduto a causa della guerra e della speculazione edilizia degli anni 50 e 60. Tuttavia è per questa ragione che le strade del quartiere sono ancora oggi tutte ortogonali. Sulla sinistra si riconoscono chiaramente via dei Platani, via delle Robinie e via dei Faggi, tutte monche proprio perché non c’era via Togliatti.
Si vede anche che non esisteva piazzale delle Conifere. Sull’attuale via dei Frassini c’era una vasta zona di orti interni, che ha poi influenzato lo sviluppo della strada su due corsie separate con un’ampia zona pedonale in mezzo.
Il quartiere Alessandrino non esiste: si vedono solo poche case sparse. Quella zona non aveva tracciato viario e fognario ed era troppo lontana dalla stazione di Centocelle (linea termini-Fiuggi): quindi si preferiva abitare a Centocelle.
Oltre c’è solo campagna.”

Ed ecco la foto pubblicata.

I temi trattati nel post di Germani sono stati affrontati in alcune pagine del libro edito dalla Cofine, editrice anche di questo giornale on-line “Abitare a Roma”, scritto recentemente da Andrea Martire e Vincenzo Luciani Centocelle, l’evoluzione dell’imprenditoria locale. Sottotitolo: Uno sguardo socio-economico sugli ultimi 30 anni.

Qui una selezione di pagine tratte dal libro (immagini e testi).
Centocelle l’evoluzione dell’imprenditoria locale (selezione di 16 pag.)


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Un commento su “Centocelle vista dall’alto cento anni fa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento