Centro Carni di Roma: Ciccia, Fiori e Monnezza

Tutto iniziò con Alemanno che di fatto regalò alla Banca lo Stabilimento del Centro Carni,  uno dei pochi gioiellini del Comune di Roma, oltre il Colosseo e Fontana di Trevi, nel tentativo di salvare Ama.
Da allora oltre 8.000 firme furono raccolte su una proposta di Delibera di Iniziativa Popolare per salvarlo.
Alle proposte per farlo rinascere e potenziarlo sfruttando anche enormi spazi lasciati volutamente al degrado improduttivo, sono seguiti solo fiumi di parole da parte praticamente di tutti.
Adesso da qualche giorno e dicono che provvisoriamente vi è stato trasferito il Mercato dei Fiori lasciando libero l’immobile di proprietà Comunale al Trionfale.
Le potenzialità del Centro Carni continuano a rimanere inespresse nonostante la lotta dei lavoratori interni, dei cittadini e la posizione politica del Municipio.
Ama SpA insiste, ma come detto, la Ciccia e la Monnezza mal si coniugano!

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