Centro storico blindato, arriva la manifestazione antisemitismo

Imponenti misure antiterrorismo per la sicurezza in vista della manifestazione indetta dalla comunità ebraica di Roma

«No Antisemitismo». Con questo appello, la Comunità ebraica di Roma e l’Unione delle Comunità ebraiche italiane hanno annunciato una manifestazione nazionale in programma per domani martedì 5 dicembre 2023.
L’evento, che partirà dalle ore 19:00 a Piazza del Popolo, «rappresenta – si legge in una nota – un appello in difesa dei diritti e dei valori che ispirano e guidano la nostra società.
In un momento così complesso, vi è l’obbligo di esprimere apertamente una chiara condanna contro la macchia dell’antisemitismo in tutte le sue forme e denunciare assieme il terrorismo e la radicalizzazione».

Per questo motivo si prospetta un Centro storico blindato con chiusure e deviazioni al traffico di qualsiasi tipo di veicolo che inizieranno a scattare, per evidenti ragioni di sicurezza, già a partire da mezzanotte e mezza.
Saranno in particolare attivi e quindi non transitabili i varchi di ingresso a piazza del Popolo sui lati di via del Corso e via di Ripetta e quello situato sul versante di Porta del Popolo.

Sempre a partire dalla stessa ora sarà vietato il parcheggio di qualsiasi tipo di veicolo inclusi i monopattini e le biciclette in un’area vastissima del Tridente e, in particolare, su via del Corso, via della Fontanella e Piazza del Popolo, Via del Babuino, tra Via della Fontanella e Piazza del Popolo, sulle rampe di accesso alla stessa piazza, in Viale D’Annunzio, via Ferdinando di Savoia, tra Via Principessa Clotilde e Piazza del Popolo e infine in Via di Ripetta, nel tratto compreso tra Via dell’Oca e Piazza del Popolo.

L’eccezionalità delle misure di prevenzione adottate si spiega anche in relazione all’annunciata partecipazione all’evento di varie forze politiche.
L’iniziativa punta a mobilitare l’opinione pubblica e le istituzioni del mondo politico, religioso e civile affinché esprimano un forte messaggio di biasimo contro tutte le forme di violenza e di radicalizzazione etnica.


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