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Certamen Vittorio Tantucci, la XII edizione all’Università LUMSA

Sabato 20 aprile 2024 dalle ore 9.30 si svolgerà nell’Aula Magna “Santa Caterina da Siena” dell’Università LUMSA (Borgo Sant’Angelo, 13 - Roma) la Cerimonia di premiazione della XII edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”

Sabato 20 aprile 2024 dalle ore 9.30 si svolgerà nell’Aula Magna “Santa Caterina da Siena” dell’Università LUMSA (Borgo Sant’Angelo, 13 – Roma) la Cerimonia di premiazione della XII edizione del Certamen latinum “Vittorio Tantucci”.

Il Certamen, destinato agli studenti delle classi della secondaria di II grado che studiano lingua e lettera latina e articolato da quest’anno in due sezioni (biennio e triennio), è dedicato alla figura di Vittorio Tantucci, illustre latinista che raggiunge l’apice del successo con la sintassi latina Arethusa diffusa anche in America, Germania, Svizzera e persino in Africa grazie all’opera del presidente del Senegal, l’umanista Senghor, che ne fu un estimatore.
Fra i numerosi riconoscimenti post mortem, ha ricevuto la medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione e la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, conferitagli dal Presidente Giuseppe Saragat.
Altre sue opere, che hanno contribuito alla crescita umana e culturale di intere generazioni, sono Nova Maia, Aurea Roma, Urbis et orbis lingua, Ad Altiora, Analisi Logica, Il mio primo libro di latino, tutte edite dalla Poseidonia di Bologna. 

Nel 2022 è uscito l’ultimo aggiornamento che l’Editore Mondadori Educational ha voluto intitolare Quae manent, a significare i valori universali della cultura classica, versione più ricca, più digitale, con la curvatura all’Insegnamento dell’educazione civica, “civis sum” nella società romana. Il Parco compreso tra via Raffaele Battistini e via Giulio Tarra nel quartiere Monteverde Nuovo a Roma è stato dedicato a Eugenia Bruzzi Tantucci, scrittrice e Vittorio Tantucci, latinista. Nato su iniziativa di EIP Italia e della famiglia Tantucci, il Parco urbano “tra Natura e Cultura” diventerà un Parco letterario per attività in collaborazione con Roma Capitale e il Municipio XII.

Eva Cantarella

La Giuria, presieduta dal rettore di LUMSA Francesco Bonini, ha assegnato, inoltre, il Premio “Vittorio Tantucci” per la diffusione della cultura classica 2024 alla Prof. Eva Cantarella, per gli alti meriti acquisiti nell’attività di studio e ricerca come Professoressa ordinaria di Diritto Greco e Romano all’Università degli studi di Milano.

E’ stata invitata l’on. Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, convinta sostenitrice dell’importanza dei valori della cultura classica.

La cerimonia di premiazione sarà preceduta da un Convegno sul tema “Labor omnia vicit”, aperto dal Rettore della LUMSA Francesco Bonini, con la partecipazione di Piergiorgio Parroni, Antonio Marchetta, Arduino Maiuri, Elio Pecora, e un intervento di Eva Cantarella sul tema Dal mondo antico una lezione per capire il presente.

 Sarà presentata l’ edizione in latino  edita da Mondadori Education de Il  Piccolo Principe “De Parvulo Principe  dal Prof Arduino Maiuri.

Sarà ricordata Lina Lo Giudice Sergi, coideatrice del Certamen, per il suo prezioso contributo alla diffusione della poesia e della cultura nella scuola, con un intervento di Anna Paola Tantucci, Presidente dell’EIP Italia. 

Nell’ambito del Convegno saranno assegnati riconoscimenti e menzioni ai vincitori delle due sezioni del Certamen “Vittorio Tantucci” 2024:

Premio a docenti e studiosi della lingua latina 

Premio nazionale a Francesco Grotto per il carme “Lampyrides”, in cui la scomparsa delle lucciole diventa il simbolo di un oscuramento dei fondamentali valori esistenziali

Sono assegnate anche le seguenti Menzioni d’onore:

a Mauro Pisini per il carme ”Inquieti animi excercitia”

a Marco Sbardella per il carme “Hominis precarii confessiones”

Premio a studenti delle scuole secondarie di II grado con insegnamento della lingua latina per opere sui temi delvalore del lavoro, della responsabilità di fronte alla tecnologia e della fiducia come beni universali dell’uomo.

Sezione biennio

Primo Premio Nazionale a Giulia Minardi, classe 2B Liceo classico Archita di Taranto per il carme “Non finem transeo“

Secondo Premio Nazionale a Giulia Braglia, Sofia La Barbera, Mirko Maiorino, Sebastian Marazzi, Ludovica Ruozi, classe 2F Liceo Scientifico Piero Gobetti di Scandiano (RE) per il saggio “Ex verbo respondeo”

Sezione triennio

Primo Premio Nazionale a Andrea Franco, Luca Gragnoli, Giulia Cundari, classe 4E Liceo Classico Goffredo Mameli  di Roma  per il Video degno di Walt Disney “Est modus in labore”

Secondo Premio Nazionale a Valeria Villani, classe 3C Liceo Classico Adolfo Pansini di Napoli per il saggio “Labor et amor”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Davide Mario Bonacina, classe 5F Liceo Classico Paolo Sarpi di Bergamo per il saggio “Robiginis flos”

Terzo Premio Nazionale ex aequo a Giorgia Tramacere, classe 5E Liceo Classico Giuseppe Palmieri di Lecce per il carme “Floris elogium”

Menzione d’Onore Speciale a 

Paolo Cupelli, classe 5B Liceo classico Cornelio Tacito di Roma per il saggio “Labor omnia vicit”

Giulio Rolli, classe 3P Liceo Classico Lucio Anneo Seneca di Roma per il carme “Susurrus pacis”

Giovanni Ghisleri, classe 5E Liceo Classico Arnaldo di Brescia per il carme “Promethei epistula ad mortalem” 

Pietro Biello, classe 5B Liceo Classico Mariano Buratti di Viterbo per il carme “Nostri temporis laboris opus” 

Tommaso Patrizi, classe 3C Liceo Classico Publio Elio Adriano di Tivoli (RM) per il carme “De laboris paradoxo” 

Per informazioni e contatti

EIP Italia Scuola strumento di pace – sirena_eip@fastwebnet.it – 338 1914613


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