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Charlie Hebdo scherza sui morti del terremoto di Amatrice

Il giornale satirico francese disegna una vignetta sulle vittime identificandole come diversi tipi di pasta

Charlie Hebdo è il giornale satirico francese noto ormai in tutto il mondo dopo gli attentati dell’Isis, subìti nella propria redazione. Ma questo giornale, se così vogliamo chiamarlo, è anche altro, perché i francesi di Charlie Hebdo hanno pensato bene di scherzare sul terremoto che ha colpito il centro Italia e che ha mietuto quasi 300 vittime.

Il mezzo è sempre lo stesso, una vignetta, nella quale gli italiani vengono raffigurati come pasta.

Il primo pupazzo insanguinato viene identificato come “penne al pomodoro”, il secondo “penne gratinate” ed i cumuli di persone ammassate sotto le macerie come gli strati di pasta per le lasagne, il sangue rappresenta il sugo.

vignetta

Non merita molti commenti una vignetta del genere, premesso che questo giornale francese anche in passato aveva oltrepassato quella labile linea di confine che delimita il ridere dal deridere.

La storia di Aylan ad esempio, il bambino morto in riva al mare in uno dei tanti viaggi della speranza dei migranti, la sua foto fece il giro del mondo, disegnarono una vignetta anche su di lui: “Aylan da grande? Un palpatore di sederi.”

aylan

Adesso come la mettiamo? E’ inutile fare una battaglia mediatica a colpi di cattivo gusto e scarsa umanità, ma per dovere di cronaca è giusto informare come hanno reagito all’interno di questa redazione alla notizia del sisma italiano. La differenza di stile che contraddistingue ognuno di noi conferma questo: c’è chi preferisce scimmiottare tante vite spezzate, anche molto giovani, e chi preferì unirsi allo slogan “Je Suis Charlie”. Riflettete.


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Un commento su “Charlie Hebdo scherza sui morti del terremoto di Amatrice

  1. BARZELLETTA SENZA SENSO E IRONIA TEPPISTA, FARE UNA VIGNETTA COSI FA RIVOLTARE LO STOMACO, CH-HEBDOO E’ UN GIORNALE CHE A QUESTO PUNTO LO DOVREBBERO CHIUDERE E RADIARE DALL’ALBO QUEI GIORNALISTI, SE COSI LI VOGLIAMO CHIAMARE…

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