Municipi: ,

Chi ha più figurine – Intese e accordi – Lo sfogo di Denis – Schifi – Brutte notizie per l’economia italiana – Nove giorni di carcere per ogni minuto di stupro

Fatti e misfatti di giugno 2016

Chi ha più figurine

“Il Pd e il “Movimento 5 stelle” si stanno azzuffando furiosamente – in questi giorni che precedono i ballottaggi – su chi abbia più voti rispetto all’altro”.

Come i bambini: “Io ho più figurine di te”, “No, ne ho più io”. Sconfortante. E preoccupante. I due maggiori partiti italiani che litigano sulle figurine invece che concentrarsi e confrontarsi sui gravi e numerosi problemi delle città. Così come è sconfortante e preoccupante il fatto che l’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, abbia ritenuto di intervenire in una zuffa così meschina. E niente affatto istituzionale.

Intese e accordi

“L’intesa con Denis Verdini – ha cercato di mettere una pezza, dopo il “flop” Pd-“Ala” soprattutto a Napoli, il “premier” Renzi – è solamente parlamentare. Nulla di più e di diverso”.

A Napoli, allora, che c’è stato? Non una intesa, ma soltanto un accordo? Il “premier” Renzi farebbe bene a non giocare con le parole e, soprattutto, ad abbandonare il “gioco delle tre carte”. Ad assumersi certe sue responsabilità e a darne conto in un Congresso di partito. Sempre che lo intenda ancora come Pd partito democratico e non come Pd partito del dittatore. Quanto invece a Denis Verdini, dopo la “labbrata” (il ceffone) di Renzi, che cosa deciderà? Rischiare altre “labbrate”, ma sempre con l’obiettivo di ricevere, alla fine, una qualche mercede? Oppure tornare nel limbo tra sinistra e destra, infruttuoso ma più dignitoso? Sempre che conosca il significato di dignità.

Lo sfogo di Denis

denis-verdini1“Ce l’hanno con noi – si è sfogato, comunque, Denis Verdini – ma che dovevamo risolvere noi i problemi del Pd?”

Denis Verdini, almeno su questo, ha ragione. I problemi del Pd avrebbe dovuto risolverli, già da tempo, il “premier”, ma anche segretario del proprio partito, Matteo Renzi.

Schifi

“Se uno del centrodestra o dei “grillini” mi vota al ballottaggio – così il candidato sindaco pd a Roma, Roberto Giachetti – non mi fa schifo”.

A lui no. Ma potrebbe fare schifo a molti elettori del Pd.

Brutte notizie per l’economia italiana

“In Italia – dati della nota mensile dell’Istat – nuovo rallentamento della “crescita a breve” e nuova deflazione”.

Due brutte notizie. Che fanno a pugni, tra l’altro, con il solito persistente ottimismo del Governo. Ma che fa? L’importante, per il “premier” Renzi, sarà vincere il referendum di ottobre sulle riforme costituzionali. Si vuol mettere quanto sia più importante? Per lui, però, non certo per gli italiani sempre più in affanno con problemucci come la disoccupazione, la sanità, il fisco e l’inefficienza amministrativa.

Nove giorni di carcere per ogni minuto di stupro

“Brock Turner – studente dell’americana “Stanford university” il quale aveva violentato una ragazza priva di conoscenza, per avere bevuto troppo, e il quale, per quel reto, rischiava fino a 14 anni di carcere, è stato invece condannato ad appena sei mesi”.

Al padre del ragazzo, però, non è andata bene neppure questa mitissima condanna. “E’ assurdo – ha protestato – che il ragazzo debba pagare un prezzo così pesante per un’azione di venti minuti”. Un prezzo così pesante, solo nove giorni di carcere, per ognuno dei venti minuti di violenza? Difficile dire se sia da considerarsi più spregevole il figlio o il padre. A parte il giudice della vergognosa sentenza.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento