Concerto Omaggio per Irma Ravinale e la sua scuola all’Auditorium di Roma

L'evento del 23 aprile 2017, alle ore 18,00, è organizzato dalla Fondazione Adkins Chiti - Donne in musica, in collaborazione con L'Accademia di Santa Cecilia e l'apporto dell'Accademia italiana di poesia

Concerto Omaggio per Irma Ravinale (1932-2013) e la sua scuola il 23 aprile 2017, alle ore 18,00 all’Auditorium di Roma Parco della Musica – Sala Petrassi.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Adkins Chiti – Donne in musica – in collaborazione con L’Accademia di Santa Cecilia e l’apporto dell’Accademia italiana di poesia

La grande Compositrice per Orchestra, tra l’altro è stata prima donna nominata Direttore di Conservatori: San Pietro in Majella di Napoli e Accademia di Santa Cecilia di Roma. Ultimo direttore di ruolo di un Conservatorio italiano. Ha ricevuto premi anche dalla Presidenza della Repubblica.
Giulia Perroni, Presidente dell’Associazione culturale Aleph, è stata scelta in qualità di Poeta ad inaugurare e chiudere l’evento leggendo una sua poesia.

Il programma prevede Musiche in prima esecuzione assoluta di

Edgar Alandia           STILL REMAINS per solo violoncello

Paola Arcà                 LES ADIEUX per violino e violoncello.

Mauro Cardi             BERCEUSE per flauto, chitarra, viola e violoncello

Matteo D’Amico       CROSSDRESSING BACH per pianoforte solo

Marco Frisina           ELEGIA per flauto, viola, violoncello, pianoforte

Ada Gentile               FRAMMENTI DI LUCE per pianoforte, violino, viola, violoncello e flauto.

Rosario Mirigliano     CANZONA  DI  RINGRAZIAMENTO per violino e violoncello

Irma Ravinale            IMPROVVISAZIONE per viola sola (prima esecuzione assoluta)

 

Esecutori

Massimo Paris, viola sola
Alfonso D’Avino, chitarra
Teresa De Sanio, violino
Morian Taddei, viola

Alessandro Guaitolini, violoncello
Vilma Campitelli, flauti
Ben Cruchley, pianoforte

 

Irma Ravinale (1° ottobre 1932 – 7 aprile 2013), compositrice, didatta.  Fra le poche donne a raggiungere posizioni di vertice nel suo campo Accademica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nonché membro del Consiglio d’Amministrazione della stessa istituzione, la Ravinale ha meritato importanti riconoscimenti come la Medaglia “ai Benemeriti della Cultura e dell’Arte”  della Presidenza della Repubblica e il “Premio del Presidente della Repubblica” per il 2009.

Si è diplomata in composizione con Goffredo Petrassi al Conservatorio di Santa Cecilia, dove ha anche seguito studi di pianoforte, musica e direzione corale, strumentazione per banda e direzione d’orchestra. Si è affermata in concorsi nazionali e internazionali ed è autrice di numerose opere sinfoniche, teatrali e da camera, commissionate ed eseguite da istituzioni e festival di musica italiani e stranieri, per la radio e la TV.   Risalgono agli anni ’60 i suoi primi lavori: “Lo scorpione” (da Trilussa), per coro a cappella (1965) e “La morte meditata” (da Ungaretti), cantata per baritono e quartetto d’archi (1966).   Tra i lavori premiati da ricordare l’opera lirica in un atto: “Il ritratto di Dorian Gray” (da Oscar Wilde) del 1970 con una prima esecuzione alla RAI nel 1975.  Nel 1976 ha vinto il “Concorso Internazionale di Trieste” con “Spleen” (da Charles Baudelaire), per baritono ed orchestra.  Ha sempre prediletto scrivere per orchestra e più raramente per complessi da camera. Da ricordare: “Concerto per Archi”(1968), “Sinfonia Concertante”, per chitarra ed orchestra (1972), “Elegia del Silenzio”, per orchestra da camera (1988), “Quel che resta del giorno” (1999), ed “In memoria di coloro che amiamo”, per mezzosoprano, ottavino ed orchestra (2004). Uno dei suoi lavori più rappresentativi è il “Poema per Oscar Romero”, per baritono, coro misto ed orchestra, presentato dall’Accademia di Santa Cecilia nel 1999. Una parte importante della sua vita è stata dedicata all’insegnamento della composizione. Nel 1966 ha vinto per concorso la cattedra di composizione presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e dalla sua scuola sono usciti molti rinomati compositori italiani. In seguito ad un concorso nazionale nel 1982 è stata nominata Direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli dove è rimasta fino al 1989 per tornare a Roma come Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia fino al 1999, ultimo direttore di ruolo di un Conservatorio di Stato, dove oltre all’attività didattica, ha promosso numerose manifestazioni artistiche mettendo in luce nuovi talenti e creando l’orchestra del Conservatorio. Per questa sua intensa attività il Ministro della Pubblica Istruzione le ha conferito il titolo di Direttore Emerito.   Fino alla sua morte ha fatto parte del Consiglio Accademico dell’Accademia di Santa Cecilia e di diverse altre istituzioni culturali inclusa l’Accademia “Delle Muse” di Firenze. Dagli anni Ottanta è stata membro del Comitato d’Onore Internazionale della Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica alla quale ha lasciato le sue musiche (in manoscritto, stampati) e cimeli professionali (programmi, recensioni, fotografie) ora sotto la tutela della Sovrintendenza Archivista dello Stato (vedi online SIUSA – MIBACT – http://musica.san.beniculturali.it/protagonista/irma-ravinale/

 


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