Consiglio del VI Municipio, presentata la nuova Giunta tra perplessità e polemiche

Municipio VI, consiglio municipale ed insediamento della nuova Giunta fissato per il 5 luglio, ore 15:30. Temperatura rovente, clima interno al consiglio idem. Nel Municipio “delle Torri” si è partiti col botto.

Andiamo con ordine:

Alberto Ilaria è il nuovo presidente dell’Aula

Eletto come nuovo Presidente dell’Aula il pentastellato Alberto Ilaria, uno degli attivisti storici del Movimento del VI Municipio.

Si è, poi, proceduto alle votazioni per eleggere i due vicepresidenti del consiglio, uno di maggioranza e uno d’opposizione.
La spuntano Valentina Battistelli (M5S) e Massimo Fonti (FdI).

La nuova giunta del Municipio Roma 6

Il Consiglio è  proseguito con l’enunciazione dei componenti della Giunta e con il giuramento del nuovo Presidente del Municipio Roberto Romanella.

Presentati 4 su 5 degli assessori promessi dal Presidente Romanella.

Dopo che Rita Pomponio, scelta come assessore alla Scuola e alla Cultura, ha dovuto tirarsi indietro “per motivi lavorativi”, sarà l’Architetto Andrea De Carolis a svolgere il ruolo di Vicepresidente del Municipio. A lui sono state affidate le deleghe come Assessore dell’Urbanistica, dei Lavori Pubblici e delle Politiche Abitative. La scelta di De Carolis si deve alla sua militanza in seno al QRE (Quartieri riuniti in evoluzione) che lo ha messo in luce soprattutto per il suo progetto del Parco Nazionale dell’Agro Romano, presentato durante la campagna elettorale proprio con i 5 Stelle. De Carolis è tra l’altro il Presidente uscente del Comitato di quartiere di Castelverde, carica che presumibilmente dovrebbe aver abbandonato in seguito al nuovo incarico come Assessore.

A ricoprire il ruolo di Assessore con delega al Bilancio, Risorse economiche, Patrimonio, e Commercio il Dottore Commercialista Aristodemo D’orrico. Nuovo Assessore all’Ambiente e Mobilità Katia Ziantoni, anche lei membro del QRE e Presidente del comitato che si era occupato di raccogliere i fondi per presentare istanza legale contro il progetto dell’ecodistretto a Rocca Cencia.

Alle politiche sociali la Dottoressa Francesca Filipponi, psicologa.

In attesa che venga nominato un nuovo assessore alla Cultura, alla Scuola, allo Sport e alle Politiche giovanili, in sostituzione della scrittrice, storica e giornalista Rita Pomponio, il Presidente Romanella deterrà, in via provvisoria, le suddette deleghe che si aggiungono a quelle relative alla Legalità, Sicurezza, Trasparenza, Personale, Rapporti sindacali e istituzionali, Decentramento, regolamenti e Comunicazione, che resteranno nelle mani del Minisindaco.

I commenti dell’opposizione

Come detto non è stato un pomeriggio caldo solo dal punto di vista meteorologico. Gli animi si sono surriscaldati in aula per diverse vicende. Il primo motivo è stato l’assenza della presentazione del programma da parte del Presidente di Municipio Roberto Romanella. Ci si è limitati al giuramento, a presentare i nuovi componenti della Giunta (privi di targa identificativa sulla propria postazione e perciò difficilmente individuabili in breve tempo), però per gli intenti e le linee programmatiche non vi è nulla da segnalare. Inoltre, i consiglieri dell’opposizione hanno lamentato il fatto di non aver avuto la possibilità di proferire parola: niente, non v’è stato confronto.

Duro il commento del capogruppo Lista Marchini, Valter Mastrangeli: “Sono stati peggio dei fascisti, non hanno fatto parlare gli eletti dai cittadini e hanno dato spazio solo ai loro adepti. Sono fascisti.
Doveva essere una giornata di festa,  invece è stata la più brutta giornata da quando sono in Consiglio.”

Pragmatico il commento del capogruppo PD, Dari Nanni: “Dal prossimo Consiglio comincerò a chiedere conto ai pentastellati sulle innumerevoli fragilità del VI Municipio, su temi specifici, per cui negli anni passati, stando all’opposizione, dicevano di avere immediate ed efficaci soluzioni”.

In effetti, non sembra essere stato un esordio scoppiettante quello di martedì 5 luglio.
Si parla di scarsa professionalità, di inadeguatezza o forse superficialità. Sicuramente si poteva fare meglio di così. Certamente si dovrà fare meglio di così.

Nel territorio le strade sono ridotte malissimo, non è una cosa insolita imbattersi per manti stradali ricchi di buche ed alle volte anche voragini. I problemi di malavita che caratterizzano Tor Bella Monaca sono noti a tutti, lo dice la cronaca e lo dicono i fatti. E’ notizia recente il maxi arresto nel complesso “R9” per detenzione di armi e spaccio di cocaina, appartamenti bunker utilizzati per proteggere i “pezzi grossi” in pieno stile Gomorra.

Insomma il Municipio VI ha bisogno di uno scossone, ha bisogno di una voce forte e chiara. Non si può condannare chi ancora non è stato visto all’opera, però è altrettanto vero che il buongiorno deve vedersi dal mattino.

https://abitarearoma.it/le-preferenze-nel-vi-municipio-alle-amministrative-del-2016/

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