Controlli ad “Alto Impatto” della Polizia in ambito ferroviario: 10.970 le persone identificate
L'operazione interforze, è mirata alla prevenzione ed alla repressione dei reati commessi a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie10.970 persone identificate (in ambito regionale) di cui 7.927 a Roma e provincia, 3 arrestate nell’ambito provinciale, 17 denunciate in stato di libertà (in ambito regionale) di cui 13 nell’ambito provinciale, 638 pattuglie impiegate in stazione (in ambito regionale) di cui 454 impiegate in stazione nell’ambito provinciale, 13 contravvenzioni amministrative elevate (in ambito regionale) di cui 4 al regolamento di Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana che va dal 20 aprile al 26 aprile 2024.
Particolare rilievo hanno assunto le operazioni “ALTO IMPATTO” nelle giornate del 24 e del 26 aprile 2024: i controlli volti ad incrementare il livello di sicurezza hanno visto l’impiego congiunto del personale della Questura di Roma e della Polizia Ferroviaria nell’area interna ed esterna alla stazione di Roma Termini. Sono stati rintracciati soggetti pericolosi e molesti, identificate persone di nazionalità extracomunitaria, individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, bonificate le aree di interesse dell’utenza, controllati esercizi pubblici commerciali: l’attività ha condotto all’identificazione di 541 persone, all’arresto di 3, ad un denunciato in stato di libertà, e a decine di bagagli controllati da parte della Polizia Ferroviaria.
Nella giornata del 24 Aprile il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale, durante l’operazione, all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini, ha tratto in arresto una persona, resasi responsabile del reato di “flagrante furto aggravato” di uno zaino, ai danni di un viaggiatore.
Nello specifico un agente, durante il servizio di repressione dei reati predatori svolto in abiti civili, all’interno dell’Ala Mazzoniana della Stazione Termini, notava transitare un giovane il quale, con fare palesemente circospetto, poneva particolare attenzione a tutti quei viaggiatori presenti nella predetta area e si dirigeva all’interno di un bar sito nello scalo ferroviario.
Nella fattispecie il giovane si metteva seduto accanto ad un uomo che era intento a consumare la colazione e subito dopo, con notevole destrezza, scambiava lo zaino che aveva con sé con quello dell’avventore, per poi uscire velocemente dal bar ed imboccare l’uscita su Via Giolitti.
L’operante raggiungeva il reo bloccandolo e traendolo in arresto. Il derubato, accortosi del furto, si portava presso gli Uffici della Polfer di Roma Termini per sporgere regolare denuncia e riprendere possesso del proprio zaino di colore nero marca “Thule” del valore di 250 Euro, contenente un pc portatile marca Microsoft Surface con mouse, hard disk portatile e cavi per un valore ammontante a 3.500 Euro, documenti di varia natura ed altri effetti personali.
Nella giornata del 25 Aprile personale della Polfer, nel corso dei consueti servizi volti alla prevenzione e repressione del crimine diffuso, ha denunciato in stato di libertà una persona, per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
In particolare gli agenti, a seguito di una richiesta da parte del personale di FS Security, interveniva al binario 4 della stazione di Roma Termini, ove era in partenza il treno AV, per la presenza di un uomo privo del titolo di viaggio che si aggirava tra i viaggiatori senza alcun motivo.
Una volta giunti sul posto gli agenti individuavano la persona che nel frattempo era salita a bordo del convoglio ed all’invito da parte del personale intervenuto di scendere, dapprima si mostrava poco collaborativo, dopodiché improvvisamente si scagliava contro gli operatori, strattonandoli e colpendoli con calci, pugni e cercando di mordere uno degli agenti; pertanto vista la pericolosità della persona e i numerosi viaggiatori presenti sul convoglio, il soggetto veniva bloccato e accompagnato presso gli Uffici della Polfer di Roma Termini.
Anche all’interno degli Uffici la persona fermata opponeva una strenua resistenza con spintoni e calci agli operatori che, visto il costante stato di agitazione e di instabilità, richiedevano l’intervento di personale medico del 118 e della guardia medica che lo trasportava presso l’Ospedale Umberto I di Roma.
I due operatori intervenuti si portavano presso un altro nosocomio della capitale poiché lamentavano dolori a seguito dell’intervento e dopo le cure del caso venivano dimessi entrambi con una prognosi di 15 giorni.
Nella giornata del 26 Aprile il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha tratto in arresto due persone, resesi responsabili in concorso tra loro, del reato di “flagrante furto aggravato” di un cellulare, ai danni di un viaggiatore.
Nel particolare gli agenti si portavano all’interno della metropolitana fermata linea A, Termini, in quel momento particolarmente affollata da turisti stranieri.
Gli agenti prendevano posto a bordo di un convoglio diretto ad Ottaviano, proprio per un servizio anti borseggio, e durante la sosta nella fermata di Repubblica notavano salire a bordo due soggetti, conosciuti quali abituali borseggiatori operanti in metropolitana, che accodavano immediatamente una coppia di turisti stranieri con al seguito un voluminoso trolley, posizionandosi uno difronte e l’altro alle spalle degli ignari viaggiatori.
Durante la fase della sosta nella fermata di Barberini i correi entravano in azione, in particolare uno di loro, coperto dai movimenti del proprio complice, con mossa fulminea riusciva a sottrarre un telefono cellulare dalla tasca anteriore sinistra del turista opportunamente circondato.
Una volta portata a compimento l’azione delittuosa, i due scendevano frettolosamente dal convoglio cercando di guadagnarsi l’impunità, ma gli agenti intervenivano prontamente bloccandoli e nella circostanza uno dei malfattori tentava vanamente di disfarsi di quanto asportato poco prima, gettandolo in terra. Il telefono veniva immediatamente recuperato e, stante la flagranza di reato e la pericolosità dei due soggetti, gli stessi venivano tratti in arresto.
La parte lesa, ancora ignara dell’accaduto, notiziata dal personale operante, veniva accompagnata presso gli Uffici della Polfer ove sporgeva regolare denuncia/querela in merito al furto subito, rientrando contestualmente in possesso del proprio telefono cellulare marca Apple modello Iphone 14 pro del valore di Euro 1.900.
331 persone identificate, questo è il bilancio dell’attività di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dei servizi rafforzati durante un controllo “straordinario” a bordo di convogli ferroviari nella tratta Roma – Formia e viceversa, svolto nella giornata del 26 aprile, promosso dal Servizio Polizia Ferroviaria, nell’ambito dell’operazione “ALTO IMPATTO”. Il servizio disposto è mirato alla prevenzione ed alla repressione dei reati commessi a bordo treno, nonché all’accurato controllo degli utenti del servizio ferroviario e dei loro bagagli.
Sempre nella giornata del 26 Aprile un cittadino italiano è stato sanzionato dagli agenti del Settore Operativo di Roma Termini, perché sorpreso ad effettuare, benché privo della prescritta autorizzazione dell’ente gestore della struttura F.S., il servizio di assistenza ai clienti presso le biglietterie self-service all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini, avvicinando gli utenti intenti ad acquistare i titoli di viaggio ed impedendo la libera fruizione del servizio ferroviario.
Il predetto è stato sanzionato ed è stato disposto per lo stesso l”ORDAL” che corrisponde ad un’imposizione data ad un cittadino di non sostare, in questo caso specifico, nella stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle relative pertinenze, per le successive 48 ore.
Nella settimana che va dal 20 Aprile al 26 Aprile è continuata l’attività del personale della Polizia Ferroviaria specializzato nell’educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria presso le scuole del Lazio. Sono stati 3 gli incontri per il progetto “Incroci”, iniziativa di educazione alla legalità sui temi della sicurezza stradale, ferroviaria e sui pericoli connessi all’utilizzo poco consapevole della Rete.
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