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Cronaca nera settimanale “in pillole”

Flash sugli arresti e sui crimini avvenuti a Roma dal 10 settembre

1- Il pozzo a Casetta Mattei dove è caduto il ragazzo italiano il 15 settembre. Foto di Forzano – GMT. 2- L’incendio del 16 settembre alle stalle dell’ippodromo Le Capannelle, Foto Abramo De Licio – GMT

DOMENICA 16 settembre

Alle ore 20 (circa) un cittadino dell’est Europa è stato accoltellato (profonda ferita all’addome) in via Dragona, altezza civico 190, a Ostia. L’uomo, un 30enne, ha riferito di essere stato ferito dal fratello durante una lite (sembra per motivi economici). Dopo aver tentato di fuggire, il ragazzo è stato ricoverato al Grassi di Ostia. Il fratello portato in caserma dai carabinieri è stato interrogando e poi arrestato.

Poco prima delle 16 incendio in un capannone privato, adibito a scuderia, adiacente all’ippodromo Le Capannelle, deceduti 8 cavalli.

È morto questa mattina all’ospedale San Camillo l’uomo che il 15 sera era precipitato in un pozzo per l’approvvigionamento idrico della riserva naturale "Parco dei Casali" in via di Casetta Mattei 322. Ancora sconosciuta l’identità dell’uomo di età compresa tra i 25 e i 30 anni.

SABATO 15 settembre

Un 31enne italiano trovato morto nel suo appartamento in via Tito Quinzio, al Tuscolano. L’uomo, tossicodipendente, è probabilmente morto a causa di una overdose.

VENERDI 14 settembre

Attorno alle 22 in via di Porta Cavalleggeri tre finti poliziotti, armati e con finti tesserini, hanno da prima conquistato la fiducia di una coppia di turisti per poi rapinarli: bottino 3.600 euro.

I carabinieri (Compagnia di Castelgandolfo) hanno arrestato un 29enne rumeno senza fissa dimora, risultato colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dall’Autorità Giudiziaria del suo paese per aver compiuto numerosi reati contro il patrimonio. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato fermato nel corso di un servizio di perlustrazione nella zona dell’Appia Antica e dopo le verifiche, è stato condotto nel carcere di Velletri in attesa di estradizione. (Omniroma)

Tre carabinieri (Nucleo Operativo di piazza Dante) in abiti civili hanno individuato ed arrestato in flagranza di reato sull’autobus della linea 175 una banda di cinque giovani rumeni, specializzati nel borseggio.

GIOVEDI 13 settembre

Verso le 12.50, gli agenti del commissariato Prenestino si sono recati in via Achille Ventunni, dove due prostitute dell’est erano state rapinate e minacciate di morte da Stefano Sorgente, pregiudicato di 53 anni, romano. Gli agenti lo hanno raggiunto sul posto di lavoro, l’auto demolizioni in via Dameta 59 dove è stato arrestato e ancora in possesso del denaro rapinato. L’uomo è stato condotto nel carcere di Regina Coeli.

MERCOLEDI 12 settembre

Poco dopo le 19,30 un iracheno di 22 anni è stato accoltellato, in varie parti del corpo, mentre si trovava davanti a un phone center di via Giovanni Lanza, in zona Monti. Ha raccontato che tre uomini, probabilmente anche loro iracheni, lo hanno avvicinato e accoltellato lasciandolo a terra. Il ragazzo è stato soccorso dai carabinieri del nucleo operativo di via In Selci che erano di passaggio. All’ospedale San Giovanni è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata.

Alle 15,30 circa è stata rapinata in via Casilina una filiale della Unicredit. Due persone armate di taglierino hanno minacciato i dipendenti portandosi via 5.000 euro.

Alle 14,40 è stato sventato dalla polizia un colpo al distributore Agip di piazza Augusto Righi. In manette,  un 20enne polacco preso mentre stava compiendo la rapina.

Alle 13 rapinata la filiale Bnl di via Gregorio VII, da due persone armate di taglierino che hanno rubato 3.500 euro.

Alle 12,45 in piazza Monte Gennaro, 3 persone hanno messo a segno una rapina nella filiale Unicredit. Armati di pistola, hanno rinchiuso i dipendenti in una stanza e hanno portato via
10.000 euro.

Alle 12 circa in via Vigne Nuove, nel supermercato Pewex. Due persone armate di pistola hanno minacciato i dipendenti facendosi consegnare i soldi in cassa.

MARTEDI 11 settembre

Una portantina (38 anni) dell’ospedale di Tor Vergata, è rimasta vittima intorno alle 23.30 di una rapina mentre si stava cambiando negli spogliatoi, quando è stata aggredita da due persone incappucciate che, dopo averle dato un pugno le hanno rubato 300 euro e si sono dilequati approfittando del buio.

Durante la notte furto nella villa del figlio del regista di film western Sergio Leone. Andrea era in casa con la famiglia quando i ladri hanno fatto irruzione nell’abitazione di via Birmania all’Eur, ma il furto è stato scoperto solo in mattinata. I ladri sono entrati da un lucernaio e hanno portato via orologi e monili in oro.

Arrestata una banda composta da 8 borseggiatori rumeni di età compresa tra i 16 e i 18 anni che si mescolavano tra i turisti facendo visita ai monumenti storici e poi, durante la pausa pranzo in qualche ristorante, entravano in azione rubando telefoni cellulari, portafogli, macchine fotografiche e altri oggetti di valore. I carabinieri della stazione piazza Dante, che monitoravano la banda da diversi giorni, in mattinata li hanno bloccati in flagranza all’interno di un "Mc Donald’s" in via Giolitti.

LUNEDI 10 settembre

Arrestato dai carabinieri nella tarda serata l’autore della rapina, a volto scoperto, alla Cassa di Risparmio di Civitavecchia avvenuta a Ladispoli il 7 agosto. Il colpo aveva fruttato circa 20.000 euro. Le indagini dei carabinieri della stazione di Ladispoli avevano permesso da subito di acquisire le impronte digitali e i fotogrammi dell’autore della rapina. Si è scoperto poi che l’uomo in zona Boccea aveva messo a segno un’analoga rapina ai danni della Banca popolare italiana (circa 4000 euro), con la stessa tecnica e abiti.

Alle ore 18 in una gioielleria di via Tuscolana due uomini, con accento italiano, armati di pistola, e i volti coperti hanno portato via un collier di 700 euro che era esposta in vetrina.

Ore 13.30 rapina nell’ufficio postale di via Ariano Irpino, zona largo Preneste. I due rapinatori, armati di pistola e con i volti coperti dai caschi, sono però fuggiti a mani vuote. Le casse, infatti, erano state svuotate da poco.

Alle 13, due uomini con accento dell’est hanno fatto irruzione nell’ufficio postale di via Santa Seconda a Casalotti e, armati di taglierino, si sono fatti consegnare dalla cassiera 1.000 euro e sono fuggiti a bordo di una station wagon.

Alle 12 nella banca Unicredit di piazza Roberto Malatesta al Casilino. Un uomo armato di taglierino con il volto coperto da un casco e una bandana si è fatto consegnare 1.500 euro dalla cassiera fuggendo, dopo il colpo, su uno scooter che ha abbandonato nella vicina via Malfatti.

Rapina da 5 mila euro, dopo le ore 10, nell’agenzia 491 della banca Intesa San Paolo di via Nemorense 173, al Salario.
Il colpo è stato messo a segno da due uomini con il volto coperto da passamontagna e armati di un taglierino. Dopo aver ottenuto il denaro sono fuggiti a piedi.

 


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