Cuccioli di cane uccisi a bastonate e abbandonati in campagna: denunciato

L'uomo è stato visto maltrattare gli animali da una guardia zoofila

Atrocità nei confronti di alcuni animali, il responsabile un allevatore di Fiano Romano. L’uomo è stato colto in flagrante mentre maltrattava, e poi uccideva, tre cuccioli di cane.

Una scena raccapricciante a cui ha assistito una guardia zoofila Earth. La barbarie lo scorso 2 Aprile 2024. La volontaria ha infatti assistito all’uomo mentre stava colpendo con un bastone i cuccioli, poi lanciati in aria come sassi e letteralmente gettati nella sterpaglia sottostante al terreno. La guardia zoofila ha poi preso la targa del veicolo guidato dall’uomo e ha chiamato i carabinieri.

immagine di repertorio

Il nucleo forestale di Sant’Oreste, intervenuto sul posto, ha ritrovato tre cuccioli all’interno di un cespuglio di rovi, i quali mostravano segni evidenti di fratture craniche. Gli animali sono stati prontamente trasportati presso una clinica veterinaria locale, dove, purtroppo sono deceduti a causa delle gravi lesioni subite, mentre il terzo è stato sottoposto a eutanasia poiché aveva il cranio completamente fratturato.

In risposta all’accaduto l’associazione Earth ha sporto denuncia alla procura della Repubblica chiedendo che l’uomo sia imputato del reato di uccisione volontaria di animali con le aggravanti della crudeltà.

“Esiste un mondo che fingiamo di non vedere – spiega Valentina Coppola, presidente di Earth – fatto di gente per cui è normale soffocare o uccidere a bastonate i cuccioli dei propri cani invece di sterilizzare. Bisogna lavorare sulla sensibilizzazione e sull’opinione pubblica, ma nel frattempo c’è necessità di controlli seri e di pene reali per chi si macchia di questi orrendi reati”.


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