Fabio Prasca e Cesare Aloisi vincitori del Premio “Vincenzo Scarpellino” 2025

Nella XV edizione del Concorso di poesia e stornelli nei dialetti del Lazio

Fabio Prasca (dialetto romanesco), è il vincitore della Sezione Poesia della quindicesima edizione del Premio di poesia e stornelli inediti nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” 2025, organizzato dall’Associazione L’INCONTRO con la collaborazione dell’Associazione Periferie.

Nella stessa sezione, seconda Nicoletta Chiaromonte (dialetto romanesco), terza Patrizia Stefanelli (dialetto di Gaeta, LT).

La Giuria ha scelto i vincitori dopo una prima selezione di 10 poeti finalisti, tra i quali, oltre ai primi tre classificati: Cesare Aloisi (dialetto romanesco), Leone Antenone (dialetto romanesco), Armando Bettozzi (dialetto romanesco), Alveno Grani (dialetto di Montalto di Castro, VT), Luca Sciarretti (dialetto romanesco), Angela Sgamma (dialetto di Allumiere),  Paolo E. Urbanetti (dialetto romanesco).

Nella Sezione Stornelli, vincitore è Cesare Aloisi (dialetto romanesco), seconda Angela Sgamma (dialetto di Allumiere), terzo Vincenzo Lanna (dialetto di Artena).

La Giuria del Premio è composta da: Paolo D’Achille (presidente), Sandro Bari, Paola Cacciotti, Francesca Dragotto, Aurora Fratini, Giorgio Grillo, Vincenzo Luciani, Franco Onorati, Maurizio Rossi, Cosma Siani,.

Le poesie e gli stornelli dei vincitori e dei finalisti saranno pubblicati in un volume antologico del Premio Scarpellino 2025 che verrà offerto ai vincitori, ai finalisti e ai partecipanti alla XV edizione del Premio.

La cerimonia di premiazione sarà a Roma sabato 22 novembre 2025, presso il Centro Culturale in via Lepetit 86 a Roma.

FABIO PRASCA, nato a Roma nel 1967, vive da sempre al Tuscolano, dove ha frequentato la Casa dei Bambini di viale Spartaco, magico luogo di sperimentazione della libertà responsabile, fondata nel 1950 da Flaminia Guidi, allieva di Maria Montessori. Dopo il liceo classico, la laurea in giurisprudenza e l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, ha lavorato nella Camera di Com­mercio di Reggio Emilia, all’Avvocatura del Comune di Roma e all’Enea.

È avvocato dell’Agenzia Spaziale Italiana. Agli inizi degli anni ’90, ha cominciato a interessarsi alla poesia dialettale del Novecento grazie all’antologia curata da Mario Dell’Arco e Pier Paolo Pasolini.

Ispirato dalla lettura della raccolta di sonetti Daje de tacco… di Claudio Verdini, figlio di Raul, si è cimentato nella scrittura di sonetti in romanesco. La stornellata de Pinocchio (Cofine 2020) è la sua prima pubblicazione. Si è classificato al 2°posto nella XI edizione 2021 del premio“Vincenzo Scarpellino”.

CESARE ALOISI, nato a Civitavecchia (RM) nel 1934, vive a Tarquinia dal 1960. Laureato in Lettere, professore di italiano e storia. Presidente del Lions Club di Tarquinia nel 94-95; è stato ideatore e promotore di “Accendi un sorriso”, appuntamento benefico annuale.

È autore del poema eroicomico in romanesco “Etruskìade” (2000), da cui è tratta la commedia musicale “Il sole dietro l’orizzonte – L’Etruschi secónno Erodoto”. Nel 2005 è stata messa in scena la sua commedia musicale “Amore amore amò… morammazzato!”.

Nel 2010 edita il romanzo in prosa italiana “Etruskiade”, ed il racconto per ragazzi “L’avventura di Tirreno”. Nel 2015 pubblica il CD “TARQUINIA IN… CANTO” e la raccolta di stornelli romaneschi “Attacca Carlé”. E’ autore di una parodia dell’Impero Romano, in ottonari romaneschi: ” ROMA IMPERIALE… Te posso sfótte un po’ “. Nel 2016” si è classificato al terzo posto nel Premio Scarpellino.

Nel 2017 viene riconfermato tra i finalisti. E nel 2018 consegue il 2° premio e nel 2023 vince il primo premio “Scarpellino” per la sezione Stornelli.


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