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Di nuovo “Banca Etruria”? – Quell’illustre bocciatura della Riforma costituzionale – Il ballo di Silvio – L’ “uscita” di Francesca e di Dudù – Il “meglio morire” di Maria Rosaria – Alessandra da Napoli? – Il cuoricino di Jean Paul

Fatti e misfatti di aprile 2016

Di nuovo “Banca Etruria”?

“Da chi – per i gettoni d’oro da consegnare ai vincitori dei suoi giochi – si è sempre rifornita la Rai? Dalla Zecca dello Stato. E la Zecca dello Stato da chi – per coniare i gettoni – si è sempre rifornita di oro? Da – per una cifra fra i sei e i dieci milioni – quella “Banca Etruria” travolta, nei mesi scorsi, dallo scandalo vergognoso delle obbligazioni subordinate che hanno letteralmente rovinato migliaia di risparmiatori”.

Gettoni-doroMa tutto ciò – rivelato da una inchiesta del televisivo “Reporter” – non è ancora tutto. Non è – a parte quella che potrebbe immaginarsi come una strana coincidenza – magari ancora niente. Perché è venuto alla luce che, sembra addirittura dal 1956, in ogni chilo di oro fornito dalla “Banca Etruria”, alla Zecca dello Stato, vi fossero cinque grammi in meno. E che, dunque, fosse stata fatta la “cresta”, fin dal 1956, sui premi da assegnare ai vincitori dei giochi della Rai. Senza che nessuno se ne fosse accorto o avesse avvertito il dovere di denunciarlo. Dopo ben 59 anni, dunque, c’è voluto – come spesso – il coraggio del televisivo “Reporter”. Ne farà tesoro, magari, il terribile magistrato Piercamillo Davigo?

Quell’illustre bocciatura della Riforma costituzionale

“Oltre cinquanta illustri giuristi – fra i quali Valerio Onida, Gustavo Zagrebelsky, Ugo De Siervo e Francesco Paolo Casavola – hanno scrito, in un documento, le motivazioni di un loro “così la Riforma costituzionale non va proprio bene””.

Matteo Renzi e Maria Elena Boschi, insomma, rimandati a ottobre. Ma non per presentare quella riforma all’approvazione popolare: per ripresentarsi, dopo avere studiato di più e meglio, con una nuova riforma. Ma Matteo e Maria Elena accetteranno la bocciatura dei tanti illustri giuristi oppure faranno un salto in Albania e torneranno con una laurea a pagamento? Quei gufi – potrebbero ritenere – se lo meriterebbero proprio.

Il ballo di Silvio

“Berlusconi – ha titolato “Il Giornale, in prima pagina, dando la notizia del suo puntare a Roma unicamente su Bertolaso – balla da solo”.

Secondo Berlusconi, evidentemente, meglio ballare da solo che ballare coi Lupi, cogli Alfani, coi Marchini, coi Salvini e con le Meloni.

L’ “uscita” di Francesca e di Dudù

“Mentre mezza “Forza Italia” è in subbuglio o addirittura in rivolta contro la scelta di un Bertolaso uomo solo per il traguardo – la fidanzata del Silvio, Francesca Pascale, se n’è così uscita: “Giorgia Meloni e Matteo Salvini? Una fascista e un troglodita”.

Sembra che il barboncino Dudù abbia a lungo abbaiato. Non si è capito, tuttavia, se per approvazione o disapprovazione.

Il “meglio morire” di Maria Rosaria

“Avanti con Guido – ha mostrato invece il petto (metaforicamente, per carità) la fedelissima “azzurra” Maria Rosaria Rossi – Piuttosto che finire nelle mani di Salvini, a questo punto, meglio morire con dignità”.

Dio perdoni i suoi peccati. E (sempre, per carità, metaforicamente) “requiescat in pace”.

Alessandra da Napoli?

“Sembra comunque – dopo la “scelta Bertolaso” – che nessuno, sicuro della sconfitta, voglia accettare di essere il capolista di “Forza Italia” per il Campidoglio”.

Qualcuno fa  però sapere che potrebbe accettarlo quell’Alessandra Mussolini che, pure, ha sempre detto “peste e corna” del Guido berlusconiano. Ma per la napoletanissima Alessandra, evidentemente, “Basta che ce sta ‘o sole, ca c’è rimasto ‘o mare… Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato, simmo ‘e Silvio, paisà”.

Il cuoricino di Jean Paul

“Accolgo con grande favore la tua iniziativa che conferma l’esigenza di un approccio europeo al tema delle migrazioni – ha scritto, in una lunga lettera, il Presidente della Commisione europea, Jean Claude Junker, al nostro “premier” Renzi – E’ la stessa che ho sostenuto dall’inizio del mio mandato”.

Fin qui nulla di sorprendente. E nemmeno troppo sorprendente la chiusura “all the best” (ti auguro ogni bene). Davvero molto sorprendente invece, accanto alla firma molto confidenziale JC, il disegno di un cuoricino. Jean Claude e Matteo, illustre prima coppia di fatto dell’Eurozona?


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