Festival della Diplomazia 2016

Si è svolta dal 20 al 28 ottobre la settima edizione della manifestazione nella sede dell’Associazione Stampa Estera

Si è appena conclusa la settima edizione del Festival della Diplomazia, organizzata dal comitato promotore guidato dal Dott. Aurelio Regina e tenutasi come da rituale a Roma. L’edizione 2016, dal titolo “La stagione delle incertezze. Alla ricerca di nuove politiche per la convivenza e l’integrazione”, è stata inaugurata presso la sede dell’Associazione Stampa Estera e si è svolta dal 20 al 28 ottobre, con un programma ricco di eventi fondamentali per riscoprire la centralità della Capitale in ambito di politica internazionale.

Sei i grandi pilastri del programma 2016: Inside the Embassy (una serie di incontri organizzati all’interno di varie ambasciate), Storia e futuro della diplomazia, il rapporto della diplomazia con i giovani e ancora diplomazia culturale, politica ed economica.

Il Festival è stato organizzato sotto l’Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica e col sostegno del Ministero degli Esteri, della Rappresentanza romana della Commissione e del Parlamento europeo, nonché di oltre 70 ambasciate e sette Università. Il Comitato scientifico vanta grandi nomi del giornalismo, del mondo accademico e dell’economia, tra i quali Emma Marcegaglia (Presidente Eni), Lucia Annunziata, Azzurra Caltagirone ed Enzo Moavero Milanesi, giurista ed ex Ministro degli Affari Europei.

Tra gli oltre 50 eventi inseriti all’interno del programma 2016 segnaliamo “Russia: geoeconomia di un risveglio” (Centro culturale russo di Piazza Cairoli 6), in cui si sono analizzati i principali pilastri di uno dei più importanti Paesi dello scacchiere mondiale, “Droga, armi, energia e contrabbando” (26 ottobre, Montecitorio), dedicato alla comprensione dei flussi finanziari che arricchiscono le cellule terroristiche internazionali, e il workshop sulla Cybersecurity (27 ottobre, sede LUISS di via Marsala 29), dedicato ad uno dei più importanti temi dell’attuale rapporto tra Stati. Da segnalare anche “Frontiere e sicurezza” (24 ottobre, LUISS di Viale Romania), Elezioni americane (26 ottobre, John Cabot University di Via della Lungara 233) e la visita guidata all’Ambasciata statunitense di Via Vittorio Veneto 121.

“L’obiettivo del festival – spiega Beatrice Covassi, capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia – è di tornare a pensare e discutere con pragmatismo in vista del libro bianco sul ruolo dell’UE che sarà presentato a Roma”.  Aurelio Regina, presidente onorario dell’evento, ha anche spiegato che “la parola festival è stata scelta per portare fuori dalle stanze ovattate i grandi temi della diplomazia: gran parte dei nostri incontri avvengono negli istituti scolastici”. Significativa la partecipazione di pubblico agli eventi, molto seguiti soprattutto dai giovani attratti da ospiti importanti del mondo dell’informazione e della politica.


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