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Fiamme all’Esquilino: auto incendiate e residenti esasperati, “Ogni giorno una!”

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri

Nella notte tra il 25 e il 26 settembre, l’Esquilino è stato teatro di un violento incendio che ha devastato tre auto e un albero, scatenando paura e rabbia tra i residenti.

Intorno alla mezzanotte, le fiamme hanno iniziato a divampare all’altezza di via Ruggero Bonghi, destando allarme nel quartiere. È stato un cittadino, notando le lingue di fuoco che lambivano i veicoli, a chiamare il numero unico per le emergenze, dando così l’allerta.

In pochi minuti, i vigili del fuoco e i carabinieri sono arrivati sul posto, riuscendo a domare l’incendio e impedendo che il rogo si estendesse ulteriormente. Fortunatamente, la facciata del palazzo più vicino non è stata colpita dalle fiamme, e nessuno è rimasto ferito o intossicato.

Tuttavia, l’origine dell’incendio rimane ancora un mistero. Durante il sopralluogo, sotto una delle vetture distrutte, sono stati rinvenuti degli stracci parzialmente bruciati, che ora sono al vaglio degli investigatori per determinare se siano stati imbevuti di liquido infiammabile o si trovassero lì accidentalmente.

La vicenda ha subito riacceso il malcontento tra i residenti del quartiere, che si dicono esasperati da una situazione che considerano fuori controllo. “Qui di notte sembra terra di nessuno. Viviamo in uno stato di perenne insicurezza,” ha dichiarato Antonella, residente di zona, alla nostra redazione di Abitarearoma.

“Ogni giorno una nuova emergenza!” ha tuonato Roberto, altro abitante del quartiere, esprimendo il crescente disagio di chi vive all’Esquilino, un’area che, a detta di molti, è ormai caratterizzata da un senso di abbandono e precarietà.

Mentre le autorità indagano sull’origine del rogo, il quartiere chiede risposte immediate e un maggiore presidio per garantire la sicurezza.


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