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In molti il 10 settembre 2019 hanno avvertito nuovamente cattivi odori provenire dall’impianto TMB Salario e lo hanno segnalato agli uffici del III municipio.
Il presidente Giovanni Caudo fa sapere di aver chiesto ad AMA e di aver fatto un sopralluogo. “Abbiamo potuto constatare che il lavoro di normalizzazione dell’area procede – ha dichiarato Caudo – e che la ragione della puzza è dovuta alla movimentazione e allo svuotamento delle 5000 tonnellate di FOS (la frazione organica stabilizzata) ancora presente – è rimasta li dal giorno dell’incendio – e per la quale finalmente è stata eseguita la caratterizzazione e individuato il tipo di collocazione in discarica”.
“Gli odori sono quindi la prova – conclude il Presidente del III municipio – che il lavoro di dismissione prosegue e che siamo, di fatto, all’ultimo atto di questa vicenda, sulla via della normalizzazione e della rinascita definitiva di quest’area. La nuova gestione di AMA prosegue nel dare seguito agli impegni presi. Nei prossimi giorni sapremo anche l’esito della procedura di revoca dell’AIA: il 2 settembre sono scaduti i 30 giorni della procedura avviata dalla Regione”.