Il GAU, nel Municipio VII, per il cinema italiano

Come sempre, ero sulla mia bicicletta. Già avevo pedalato per andare a fotografare una “stranezza di citta’”, oggetto di un prossimo articolo, e sono passato sulla pista ciclabile di via Tuscolana, direzione Capannelle.

Nello stesso punto, proprio di fronte allo stesso numero civico di via Tuscolana, vicino all’albero obliquo di cui all’articolo pubblicato l’8 aprile 2024 su Abitare A, di cui alleghiamo il link:

https://abitarearoma.it/stranezze-in-citta-pedalando-in-via-tuscolana/

intravedo due belle ragazze intente a disegnare su una “campana” di raccolta del vetro.

Non potevo ignorarle, mi sono presentato e ho chiesto loro se potevo fotografarle.

Sono Gaia Flamigni e Virginia Volpe del collettivo artistico “Molecole”, e gentilmente mi hanno autorizzato.

Attraverso il lavoro del collettivo artistico “Molecole”, stanno lavorando sui grandi classici del cinema italiano, tra cui

8 e mezzo (Federico Fellini),

Roma città aperta (Roberto Rossellini),

Per un pugno di dollari (Sergio Leone),

Divorzio all’italiana (Pietro Germi),

Uccellacci e Uccellini (Pier Paolo Pasolini),

Travolto da un insolito destino dell’azzurro mare d’agosto (Lina Wertmuller),

con il sostegno del MIC e di SIAE, nell’ambito del programma “per chi crea”.

GAU- Gallerie d’Arte Urbana, è un progetto dell’associazione culturale progetto Goldstein per la creazione di una galleria d’arte urbana a cielo aperto, incentrato sulla trasformazione delle campane della raccolta differenziata del vetro in opere pittoriche.

Il progetto oggi è alla settima edizione, ha permesso di realizzare oltre 150 campane d’artista nei quartieri di Centocelle, Alessandrino, Torpignattara, Baldo degli Ubaldi, Valle Aurelia, Gregorio VII, Boccea.

GAU- Gallerie d’Arte Urbana, nel 2024 a via Tuscolana realizzerà la sua nuova edizione a tema cinematografico.

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