Il Giardino dimenticato in Via F. Tovaglieri, a Tor Tre Teste
A breve tornerà più bello di prima?Ci passo tutte le mattine, in tutte le stagioni, con la pioggia o con il sole, con il freddo o con il caldo.
E’ sempre il parco Palatucci, lato via Tovaglieri, che incontro nelle mie corse (prima) e nelle passeggiate (ora). Sia quello grande e anche quello più piccolo, che è proprio di fronte al laghetto delle “paparelle”.
Il piccolo giardino, è più appropriato come termine, è nei pressi del civico 213 di via Tovaglieri, è di fianco al civico 209 (casetta con giardino recintato), è davanti al giardino della scuola materna dell’Istituto Comprensorio Olcese, al civico 201.
Dalla foto (qui sopra) del 4 luglio 2023. è irriconoscibile. Infatti se ci passate davanti con la macchina o a piedi rischiate di non vederlo. Attenzione a non inciampare negli arbusti spontanei che coprono il marciapiedi adiacente.
Vedendo la foto del 2022, è proprio diverso. Non è stato trascurato, è stato di fatto dimenticato dai giardinieri.
C’era un giardiniere che lo curava, e con voce suadente diceva sempre:
L‘erba andrebbe sempre tagliata se supera i 9 o 10 cm di altezza e questa regola è valida in qualsiasi periodo dell’anno, anche in estate e, soprattutto, in inverno.
Ogni volta che tagliamo l’erba, la riportiamo alla sua altezza di massima efficienza e la mettiamo nelle condizioni di allargarsi e addensarsi.
E’ consigliabile tagliare l’erba quando il giardino è asciutto e nelle ore più fresche (mattino o sera) e in senso alternato per non compattare troppo il terreno e creare dislivelli.
L’erba tagliata va lasciata sul posto per i benefici che porta sul terreno, rilascia umidità decomponendosi, e produce preziosi sali minerali che fanno molto bene al terreno.
Ci sei mancato molto in questi lunghi 12 mesi, caro e gentile giardiniere.
Nello scattare la foto, questa mattina, ho trovato un anonimo foglietto di carta, lasciato sulla panchina coperta di erba , in cui c’è scritto:
Quando non tagliano l’erba, ricorda che è possibile presentare un reclamo alle autorità locali, sia recandosi direttamente all’ufficio competente del Comune, sia rivolgendosi all’Asl, sia contattando, se esiste, un’associazione che difenda i diritti dei cittadini.
Noi sollecitiamo le Autorità da Abitare A, e siamo certi che a breve il giardino tornerà più bello di prima.