Il rastrellamento del Ghetto raccontato nel diario di un testimone oculare
Un libro tratto dal diario di chi visse la drammatica mattina del 16 ottobre del 1943 con il rastrellamento di 1259 cittadini romani di religione ebraica al Portico d’Ottavia.
E’ stato presentato presso l’Ipercoop Casilino e seguiranno altre presentazioni.
Di seguito brevi cenni sul contenuto del libro/diario raccontati dal nipote (Angelo Di Segni) di chi sfuggendo al rastrellamento visse a Roma drammatici mesi in clandestinità e in ricoveri di fortuna.
Da quel 16 ottobre, dei deportati e avviati ai campi di concentramento tornarono solo in sedici, quindici uomini e una sola donna, Settimia Spizzichino.
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