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Invitati a pranzo dall’amico Claudio Nardocci, Presidente della Pro Loco di Ladispoli, nonché Presidente Unpli Regione Lazio, siamo andati (il direttore ed io) nella cittadina del litorale romano famosa per la sabbia ferrosa e per i carciofi “Romaneschi”.
Mi sono occupato spesso delle peculiarità gastronomiche del carciofo (v. articoli precedenti), per cui, appena informati che, dopo due anni di blocco, la famosa Sagra del Carciofo si sarebbe tenuta “regolarmente”, ci siamo “fiondati” a Ladispoli.
Purtroppo, essendo ancora vigenti le norme anti-covid, l’evento è stato intitolato: “non è la…SAGRA! il mese del carciofo romanesco”. “Si svolgerà – ci informa Nardocci – dal 17 marzo al 10 aprile, in quattro fine settimana in cui piazza Rossellini si trasformerà nel paradiso dei carciofi, dei golosi e dei gourmet. Le iniziative previste valorizzeranno le eccellenze dei nostri prodotti, con degustazioni e show cooking dove il filo conduttore sarà, ovviamente, il nostro carciofo”.
L’appuntamento con Claudio era presso il ristorante “Il Gusto, da Pasquale”, poco più di venti posti, accogliente e simpatico, sito in via Genova, 22 a Ladispoli.
Oltre a Claudio, altri tre amici Massimo, Agnese e Marina, a completare il tavolo, e dopo alcuni convenevoli, il cameriere ci ha subito portato vino (Pecorino Terre di Chieti, cantina Tollo), acqua e…
La prima portata: un carpaccio di carciofo tenerissimo, condito con succo d’arancio appena
spremuto e olio, impreziosito da filini di peperoncino rosso, fogliolina di prezzemolo, due fettine d’arancio.
La seconda portata: carciofi fritti (farina e uovo), il classico non tramonta mai.
La terza portata: carciofi lessati in acqua e limone, conditi con aceto balsamico, evo e peperoncino, da leccarsi i baffi.
La quarta portata: parmigiana di carciofi, tutta la vita!
La quinta portata: carciofi con seppia, sconvolgente e commovente.
La sesta portata (ultima), il classico dei classici: carciofo alla giudia.
Doverosi gli elogi e gli omaggi al trio: Giulia, Pasquale e Giuseppe, protagonisti di una giornata indimenticabile, e perciò da ripetere.
Il ristorante vanta un’esperienza trentennale.
Consigliata la prenotazione.
Lunedì chiuso per riposo settimanale.
https://www.facebook.com/Ristorante-Il-Gusto-Da-Pasquale-247320728733369/
Cari enogastronomi, ma anche lettori di Abitare a Roma in cerca della buona, genuina cucina, andare a Ladispoli è senz’altro una esperienza da fare, e se possibile da reiterare più volte nell’anno.
Essendo poi a Ladispoli vi consiglio inoltre una “capatina” all’azienda SAPOR MARIS, specializzata nell’affumicatura del pesce, soprattutto locale come le anguille: un’esperienza che vi invoglierà a passare più di un fine settimana in riva al mare, crogiolandovi sulla sabbia ferrosa.
Henos Palmisano
Tutto ciò che c’è da sapere su questo splendido ortaggio
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Adoro i carciofi e certamente è una passeggiata da mettere in agenda