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Il Santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella

Eremo, quando arrivi sul posto è la parola che ti viene subito in mente. Io l’ho visitato più volte il Santuario della Mentorella che si trova a 1018 metri s.l.m., sul monte Guadagnolo, monte più alto della regione Lazio e facente parte dei monti Prenestini. Siamo nella parte sud/est di Roma e da quell’altezza c’è una vista mozzafiato: paesi, colline, montagne, valli. Che spettacolo.Vogliamo andarci assieme con la fantasia dell’articolo? Una promessa la dovete fare però, in primavera e con le belle giornate ci dovete andare materialmente.
Venendo da Roma, un punto di riferimento per me è Palestrina (Rm) e ci sono tre alternative per arrivarci:
autostrada Roma-Napoli, uscita al casello San Cesareo e la  S.S, Casilina sino a Palestrina
S.S. Casilina,  da Roma sino Palestrina
s.p. Prenestina, da Roma sino a Palestrina

Sin qui un piccolo viaggio nella normalità del traffico, dei quartieri periferici di Roma, dei paesi vari. Da Palestrina al Santuario inizia la particolarità della gita, circa 20 km. di strade provinciali in salita quasi continua, curve, runner che si allenano, ciclisti che provano le salite e le discese, aria più fresca e panorami.

Si transita per Castel San Pietro Romano:  paese di 900 abitanti  e a circa 750 metri s.l.m. che negli anni 50′ del secolo scorso divenne famoso grazie al cinema con i film “Pane, amore e fantasia”, “Pane amore e gelosia” e “Tuppe tuppe, Marescià!”.

Si continua la passeggiata in macchina verso Capranica Prenestina, altro bellissimo borgo e qui vi consiglio di affacciarvi per il pranzo da Rosy Taverna Hieronymus al ritorno verso casa, dopo aver visitato il Santuario.

Si continua nel tragitto sino ad arrivare a Guadagnolo e dopo poco al Santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella. E’ un eremo su una rupe, un piccolo parcheggio, si deve scendere a piedi, una piccola Chiesa, ti accoglie in un’atmosfera particolare.

A fine 1978, il Papa Giovanni Paolo II si recò al  Santuario, in occasione del suo primo viaggio pastorale da Pontefice; successivamente lo visitò, in incognito, numerose altre volte.

Nel 2000 in occasione del Giubileo il Santuario venne completamente ristrutturato e rinnovato e il 29 ottobre 2005 anche Papa Benedetto  XVI  si recò al Santuario della Madonna delle Grazie della Mentorella e nel 2007 Papa Benedetto XVI   inviò alla Madonna della Mentorella una rosa d’argento benedetta, da deporre ai suoi piedi per esprimere voto di gratitudine per i 150 anni di presenza al Santuario della Congregazione della Resurrezione.

Ho scritto qualche cenno di storia per invogliarvi ad andare e vi allego quattro foto per farvi venire “l’acquolina in bocca”.

Nel viaggio di ritorno vi consiglio di ripassare per Capranica Prenestina e vi dò un consiglio andate verso Rocca di Cave, farete 3 km di curve e passerete in un paesello con circa 300 abitanti, che  si trova nella catena subappeninica laziale nel versante meridionale dei Monti Prenestini ad un’altezza di 933 metri s.l.m. ed è il secondo comune più alto della provincia di Roma. Poi ammirerete il panorama in discesa che vi porterà a Cave. Palestrina è a pochi chilometri.


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