

Organizzato da Municipio V e LabSU Sabato 26 ottobre, ore 10,30, presso Agricoltura Capodarco, in Via Tenuta della Mistica 55
L’incontro sarà dedicato ad analizzare e discutere le prospettive aperte dalla Delibera n. 36 del 19 marzo 2024 (“Istituzione Cabina di Regia per una nuova progettazione integrata e multidisciplinare relativa alla Tenuta della Mistica”), con particolare riferimento alle criticità attuali e alle finalità e modalità operative del previsto ‘Forum di cittadini e associazioni’ che affiancherà la Cabina di Regia e il Tavolo Tecnico interdipartimentale nel processo di pianificazione e attuazione del Parco pubblico della Mistica, già previsto dall’Accordo di programma “Casetta Mistici” (Delibera n. 79 del 18 aprile 2005) che ha sancito il passaggio al Comune della proprietà dell’area, e più volte sollecitato dalle associazioni ambientaliste (si veda la “Lettera aperta” di Italia Nostra e WWF Roma e Area Metropolitana del 31-05-2024 per la “realizzazione dei parchi della periferia Est già approvati da decine di anni”).
La DAC n. 36/2024 (“Istituzione Cabina di Regia per una nuova progettazione integrata e multidisciplinare relativa alla Tenuta della Mistica”) ha un obiettivo molto importante che si attende da più di vent’anni, dare attuazione al grande Parco della Mistica che era stato previsto dall’Accordo di programma “Casetta Mistici” approvato nel lontano 2005. Quest’ultimo aveva sancito il trasferimento della proprietà della Tenuta al Comune di Roma nel quadro della variante che avrebbe poi consentito ai privati ex proprietari dell’area di realizzare il Centro Commerciale Gran Roma, oltre a un hotel e un centro di servizi con piscina.
Chiaramente il tempo, che non è mai galantuomo a Roma, ha visto la realizzazione del Centro Commerciale e non del Parco pubblico. Al posto del Parco, in una porzione della Tenuta si è dato vita a una serie di concessioni esclusive a soggetti privati che attualmente sono scadute. Il risultato è che di tutta l’area pubblica (più di 70 ettari), risulta accessibile al pubblico lo 0,5 per cento.
La Delibera è in parte il frutto del Laboratorio Centocelle-Mistica realizzato nel 2023 dal LabSU in collaborazione con il Dipartimento di Programmazione e Attuazione Urbanistica (PAU) con la finalità di produrre un masterplan partecipato di un complessivo “Asse di valorizzazione culturale ed ecologica Parco della Mistica – Acquedotto Alessandrino”.
Lo scopo era di costruire con i cittadini e le organizzazioni territoriali un grande progetto realizzabile con costi molto limitati, ovvero una parco di 140 ettari che integri Parco di Tor Tre Teste e Mistica, da collegare ai popolosi quartieri di Alessandrino e Centocelle tramite un percorso ciclopedonale da realizzare lungo lo straordinario Asse di valorizzazione dell’Acquedotto Alessandrino.
La Delibera n. 36 intende compiere un primo passo in questa direzione, che è la realizzazione del Parco della Mistica, ma per fare questo occorre capire come integrare e armonizzare la porzione di Parco attualmente in concessione a soggetti privati, di competenza del Dipartimento Patrimonio, con la porzione che era rimasta in custodia agli ex proprietari e a luglio scorso è stata presa in gestione dal Dipartimento Ambiente.
Non è cosa da poco, perché comunque occorre una regia pubblica forte che riesca ad armonizzare gli usi attuali, non tutti compatibili con i valori patrimoniali e le destinazioni dell’area, con una prevalente vocazione pubblica da definire in modo partecipato in un piano del Parco.
E tuttavia la situazione attuale, per quanto priva di un disegno e con molte criticità, non presenta soltanto dei limiti ma anche delle enormi potenzialità, perché tra gli usi attuali collegati alle concessioni ci sono anche attività di innovazione sociale ed economie solidali che rappresentano una risorsa importante da valorizzare, anche per la sostenibilità della funzione e vocazione pubblica del Parco.
Per garantire queste finalità la Delibera prevede un processo supportato da tre organi:
Cabina di regia
Comitato tecnico interdipartimentale
Forum territoriale
La Cabina di regia (costituita dagli Assessorati alla Cultura, al Patrimonio, all’Ambiente, alle Politiche Sociali e all’Urbanistica, dai Presidenti e/o Vice Presidenti delle corrispondenti Commissioni Permanenti Consiliari, dal Presidente o suo delegato del Municipio Roma V), si è già insediata e dopo aver nominato come coordinatore il presidente del Municipio V Mauro Caliste ha istituito il Comitato tecnico interdipartimentale (Dipartimenti Tutela Ambientale, Urbanistica e Patrimonio), che si occuperà prevalentemente della valutazione e regolarizzazione delle Concessioni in essere, anche sulla base della Delibera n. 104 del 2022 (il nuovo Regolamento per la concessione del Patrimonio indisponibile del Comune).
Prossimamente sarà istituito anche, come previsto dalla stessa Del. 36, il Forum territoriale da attivare nell’ambito di un laboratorio partecipativo condotto in collaborazione da Municipio 5, Dipartimenti PAU e Ambiente, con l’accompagnamento del LabSU.
Il Laboratorio partecipativo previsto dalla Del. n. 36 farà leva sui risultati del Laboratorio già realizzato dal LabSU per il PAU, e in particolare sullo schema di assetto preliminare “Asse di valorizzazione ecologica e culturale Acquedotto Alessandrino – Parco della Mistica” visionabile nelle tavole allegate (Tavola descrittiva e Schema di assetto preliminare).
Il LabSU ha anche disegnato uno schema di processo che dovrebbe garantire il conseguimento degli obiettivi della Del. 36, facendo soprattutto in modo che il percorso di revisione e regolarizzazione delle Concessioni si interfacci efficacemente con quello di pianificazione partecipata del Parco della Mistica e dell’Asse Alessandrino. Questo schema, allegato sotto, dovrà essere valutato e approvato dalla Cabina di regia, e sarà oggetto di discussione insieme a tutto l’impianto della Delibera 36, nell’ambito dell’iniziativa del 26 ottobre.
Lo schema descrive perciò principalmente la possibile interazione tra i lavori dei laboratori del Forum per la pianificazione partecipata del Parco e dell’Asse e l’attività istruttoria e di co-progettazione da parte del Comitato tecnico per la regolarizzazione delle concessioni, con una conferenza finale a valle dei laboratori per arrivare a una sintesi complessiva che armonizzi gli output dei due processi.
Il principio guida di tutto il processo è che occorrerà armonizzare funzioni e valori pubblici del futuro Parco con le attività concessorie che saranno ridisegnate e regolarizzate secondo modalità volte a valorizzare e sostenere quei valori e quelle funzioni pubbliche, anche tramite forme innovative di co-gestione.
‘Asse di valorizzazione ecologica e culturale Acquedotto Alessandrino – Parco della Mistica’. Fonte: Elaborazione di L. Brignone e S. Simoncini. Design dell’arch. Cecilia Zamponi.
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