

Dibattito e presentazione di un libro in via della Lungara 19, presso la Casa Internazionale delle Donne
Il 4 novembre alle ore 18.30 in via della Lungara 19, presso la Casa Internazionale delle Donne si terrà un dibattito dal titolo "La complessità di esser donna nel mondo del lavoro, il mobbing" che sarà anche un’occasione per presentare il primo romanzo di Giulia Fazzi, “Ferita di guerra” (Gaffi Editore).
Interverranno:
Marigia Maulucci (segretaria confederale Cgil)
Andrea Carraro (giornalista e scrittore, autore del libro “Il branco”)
Giorgio Ferraresi (giornalista e membro del direttivo della Freelance International Press)
Rosalia Grande (medico e presid. dell’assoc. Fisher)
è prevista la partecipazione del giornalista de Il Manifesto, Paolo Andruccioli
“Ferita di guerra” è la storia di un’operaia, Lisa, raccontata attraverso la voce della giovane autrice, Giulia Fazzi.
Lisa lavora alla Rubino, in una città di provincia. Sandro è uno dei due padroni, quello giovane. La storia ruota attorno a questi tre elementi: Lisa, Sandro, la Rubino. Un’operaia, un padrone, la fabbrica. Una donna che si ribella, un padrone violento che vuole rimettere le cose a posto, un luogo di sfruttamento. La vita dentro e fuori la fabbrica. Il prezzo di essere un’operaia libera è il mobbing pressante, le punizioni, l’isolamento. È uno stupro dopo l’orario di lavoro. È la fuga, il silenzio, l’orrore del ricordo. L’impossibilità di dimenticare. È il racconto, alla fine, perché non si può sopravvivere senza raccontare. È la violenza, contro una donna, che è un esercizio di potere, un atto che vuole ristabilire i ruoli. Ma è anche l’amicizia ritrovata, e un nuovo sguardo sul mondo, sulle cose, sulle scelte di vita.
Info: giada.valdannini@gaffi.it
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