La Giornata della Memoria nel V Municipio

L’evento celebrato il 27 gennaio 2022 dai rappresentanti istituzionali insieme a docenti e studenti nel liceo Benedetto da Norcia

L’Amministrazione del Municipio V, questa mattina, ha celebrato in maniera solenne la Giornata della Memoria insieme a studenti e docenti del Liceo Benedetto da Norcia, nella palestra della sede centrale dell’Istituto. Erano presenti, in rappresentanza del Presidente Caliste, della Giunta e del Consiglio, la Vicepresidente Maura Lostia, l’Assessora alla scuola Cecilia Fannunza, l’Incaricata per la valorizzazione della memoria storica Stefania Ficacci e la consigliera Elena Antinozzi (docente nella stessa scuola).

Dopo un saluto del Preside, prof. Fabio Foddai, che ha ricordato il significato storico ed educativo della Giornata della Memoria, sono intervenuti i rappresentanti istituzionali e, successivamente, gli studenti con domande relative alla storia della Shoah, alle testimonianze dei sopravvissuti, al ruolo della scuola nel tramandare alle giovani generazioni la memoria degli orrori dello sterminio, e alla necessità di conoscenza storica e di diffondere i valori e i principi inscritti nella nostra Costituzione.

Era presente, tra gli altri, anche il prof. Francesco Sirleto, per 31 anni docente nel liceo e responsabile del Progetto memoria. Il prof. Sirleto ha proiettato un vecchio film, realizzato dagli studenti del liceo nel Viaggio della memoria ad Auschwitz nel 2004, e si è soffermato su tutte le iniziative che, nel corso degli anni, la scuola ha organizzato e realizzato sul tema della memoria. Ha ricordato gli 8 viaggi della memoria ad Auschwitz-Birkenau, il contatto, la conoscenza e l’ascolto dei racconti fatti dai testimoni sopravvissuti alla Shoah (Schlomo Venezia, Mario Camerino, Piero Terracina, Andra e Tatiana Bucci, Sami Modiano); dalla loro viva voce – ha proseguito Sirleto – gli studenti hanno appreso i misfatti e gli orrori, compiuti dai nazisti, contro la dignità e la vita di donne, uomini, anziani, bambini, e sempre dai testimoni gli studenti hanno capito cosa ha significato, per i sopravvissuti alla Shoah, il dovere e lo sforzo di ricordare e di tramandare vicende e delitti dei quali erano stati testimoni oculari e che avrebbero preferito dimenticare, se non ci fossero stati, nel frattempo, tanti pseudo-storici autori di libelli negazionisti tendenti a falsificare la storia, o almeno a minimizzare le responsabilità dei carnefici e dei loro complici. Sirleto ha anche ricordato, oltre ai viaggi ad Auschwitz, anche i 10 viaggi a Dachau, i 2 a Mauthausen, i 2 a Sachsenhausen, e il viaggio di tre giorni al ghetto di Varsavia, a Treblinka e Majdanek e al ghetto di Lublino; e poi il viaggio a Terezin (repubblica ceca), il viaggio alla Risiera di San Sabba, il viaggio a Sant’Anna di Stazzema, i 2 viaggi a Fossoli con i reduci del rastrellamento del Quadraro ( nel 2004 e nel 2007), e le centinaia di incontri, di manifestazioni e di dibattiti svoltisi all’interno del liceo Benedetto da Norcia.

Nelle sue conclusioni, l’Incaricata alla valorizzazione della memoria storica, dott.ssa Stefania Ficacci, dopo aver ricordato che nel territorio del Municipio V sonostate installate ben 21 pietre d’inciampo (Stolpersteine) dedicate ai molti martiri dei nostri quartieri che hanno perso la vita per la libertà, ha affermato che non basta una sola Giornata, in un anno, dedicata alla memoria; la memoria, per sua natura, deve essere sempre esercitata altrimenti si trasforma nel suo contrario: l’oblio. Ma l’oblio non possiamo permettercelo: troppe sono le cose che congiurano a favore dell’oblio (la violenza, l’odio nei confronti dei diversi, il dileggio e il disprezzo nei confronti delle minoranze, il nazionalismo esasperato, i rigurgiti neofascisti e neonazisti, il razzismo, il bullismo); solo l’alleanza tra ragione e memoria, e la ricerca del dialogo, e la diffusione della cultura, possono fermare i pericoli di una nuova barbarie. La scuola, ha concluso la dott.ssa Ficacci, deve essere sempre in prima linea in questa battaglia.


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