“La poesia dell’astrazione” inaugurazione della Mostra sull’arte come poesia
Nel piccolo salotto nella “Borgo Pio Art Gallery” sabato 18 marzo 2023 alle ore 17,30Gli ideatori della mostra nonché i suoi realizzatori, si sono ispirati alla locuzione latina Ut pictura poësis, formulata dal poeta Quinto Orazio Flacco, che tradotta letteralmente significa “Come nella pittura così nella poesia” (Orazio, A. Pisone, 361) ma non solo. In particolare per questo titolo “LA POESIA DELL’ASTRAZIONE” si sono idealmente collegati ad un grande dell’astrattismo, Wassily Kandinsky, che ha scritto: “Di tutte le arti, la pittura astratta è la più difficile, richiede che tu sappia disegnare bene, che tu abbia una maggiore sensibilità per la composizione e i colori e che tu sia un vero poeta”.
L’Astrattismo è infatti un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, privilegiando un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. I riferimenti all’arte non figurativa orientale cominciano ad essere evidenti in occidente, ma da segnalare che questo storicamente è entrato nel primo periodo di intensa industrializzazione, con quello che segue a livello sociologico, mentre in filosofia si affermano le nuove prospettive esistenziali di Sigmund Freud e Nietzsche. Sono intanto cambiati anche i mezzi di riproduzione delle immagini con l’ingresso della fotografia, cambiati anche i rapporti spazio/temporali attraverso nuovi e più veloci mezzi di trasporto e di collegamento tra le genti e la loro economia. L’astrattismo nasce infatti dalla scelta degli artisti di negare allusioni alla realtà per esaltare i propri sentimenti attraverso essenziali forme, linee e colori, mentre è chiaro che la pittura venga finalmente riconosciuta un vero e proprio statuto di linguaggio. Punto di riferimento fondamentale rimane il testo di Wilhelm Worringer
Oggi nell’arte ogni forma di rappresentazione del proprio pensiero “poetico” ha pieno diritto di cittadinanza, dopo innumerevoli esperienze di scuole e movimenti artistici, quindi può diventare occasione di incontro e discussione, mentre questo piccolo e raffinato “salotto culturale” sta promuovendo nel tempo tematiche differenti e proposte artistiche storiche, anche con presentazioni di libri e letture di poesie che possano stimolare il pubblico ad un ritorno alla partecipazione diretta della quale abbiamo sentito recentemente la mancanza.
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