La Roma pareggia con la Fiorentina dopo una bella partita

FIORENTINA-ROMA 2-2

FIORENTINA (4-3-3): Frey 7,5; Ujfalusi 6, Gamberini 7, Dainelli 6,5 (31′ st Balzaretti s.v.), Pasqual 6,5; Donadel 6,5, Liverani 6 (1′ st Santana 6), Montolivo 6,5; Semioli 6 (27′ st Vieri 7), Pazzini 6,5, Mutu 7,5.. All. Prandelli
ROMA (4-2-3-1): Doni 6; Cicinho 6 (41′ st Esposito s.v.), Ferrari 5, Mexes 6,5, Tonetto 6; De Rossi 7,5, Pizarro 6; Taddei 5,5 (36′ pt Aquilani 6,5), Giuly 7, Mancini 7 (22′ st Panucci s.v.); Vucinic 5,5. All. Spalletti
ARBITRO: Bergonzi di Genova
MARCATORI: 19′ pt Mancini (R), 24′ pt Gamberini (F), 37′ pt Giuly (R), 35′ st rig. Mutu (F)
NOTE: Stadio Franchi di Firenze, spettatori 38 mila circa. Espulso al 39′ st Donadel (F) per doppia ammonizione. Ammoniti Mexes, Mutu, Ferrari, Montolivo. Recupero 3′ pt, 3′ st.

FIRENZE – una partita dalle mille emozioni in cui le due squadre, dopo aver dato tutto, si spartiscono la posta. Oltre alle tante palpitazioni per i tifosi, si è assistito ad uno spettacolo basato sull’organizzazione di gioco e sulle belle giocate dei singoli. Insomma un coktail di ingredienti che fanno di questo incontro il più bello della giornata.
La Roma priva di Totti, Perrotta e Cassetti si sistema con Vucinic in attacco e Giuly trequartista. Pizarro al posto di Aquilani che rifiata.
Il match inizia subito a ritmi elevati: la Fiorentina cerca di impostare e pressare i giallorossi che ripartono con un contropiede molto aggressivo. Ci prova subito Mancini, a cui risponde Mutu, e poi Ujfalusi. Dopo 10 minuti la Fiorentina si fa più minacciosa, grazie anche alla mobilità di Mutu ma è al 19’ che Mancini si inventa un gol-cucchiaio preso in prestito da capitan Totti rimasto dolorante a Roma. Un gol spettacolare che fa sbloccare la partita e il campione brasiliano al suo primo centro stagionale. Ma i viola non si arrendono e fanno passare solo 5 minuti prima che riescano ad acciuffare il pareggio: da calcio d’angolo sponda di Pazzini di testa, Doni va per farfalle e Gamberini ribadisce in rete a porta vuota. Incomincia una serie di capovolgimenti di fronte repentini in cui le due compagini cercano prendere le redini del gioco. La Roma in questo frangente è più incisiva e riesce ad arrivare al tiro con De Rossi, poi con Taddei, fino alla mischia che porta quasi al gol gli ospiti. Ma la Fiorentina non molla e si rende pericolosa con Mutu e Pazzini, e più d’una volta si trova in superiorità numerica di fronte alla difesa schierata dei giallorossi. Al 35’ infatti il solito Mutu di testa colpisce verso la porta ma Doni si riscatta con un mezzo miracolo. Al 36’ il batti e ribatti si interrompe con l’affondo dei romanisti che con i soliti splendidi scambi collaudati portano al gol di Giuly, oggi abilissimo e velocissimo in attacco. Si va al riposo sul 2-1 per la Roma.

Nella ripresa Prandelli toglie Liverani per Santana spingendo la squadra più all’attacco. La Fiorentina si catapulta subito in avanti cercando di schiacciare gli ospiti; in realtà le squadre si allungano e solo la poca lucidità non porta subito al pareggio viola. Spalletti corre ai ripari rimpiazzando Mancini con Panucci, con Cicinho più avanzato. De Rossi è un baluardo davanti la difesa e toglie molte castagne dal fuoco. Prandelli rischia tutto e mette dentro anche Vieri al posto di Semioli. Al 73’ Frey salva su tiro di Vucinic e De Rossi trova solo la traversa. Subito dopo ancora Roma che con Pizarro ci prova con una botta da fuori che il sempre pronto Frey devia in angolo. Al 75’ graziato Mutu che rifila una gomitata a Cicinho, solo giallo per lui. Il forcing viola non si ferma, nonostante qualche pericoloso break della Roma. Ma il pareggio è nell’aria e al 79’ Ferrari atterra Vieri che non aspetta altro. Giusto rigore che il freddo Mutu non sbaglia. 2-2 e si ricomincia ai soliti ritmi. La reazione della Roma è tutta nel finale col gran tiro su punizione di De Rossi parato da Frey e con il tiro di testa di Mexes che grazia la porta dei toscani, ma il risultato non cambia.

Ancora una volta i capitolini si fanno recuperare nel finale gettando al vento l’ennesima vittoria contro una grande squadra, e ancora una volta non riescono ad espugnare lo stadio di Firenze. La formazione di Spalletti ha concesso molti spazi ma ha anche creato tanto. Due partite importanti della miniserie infernale sono archiviate con due punti, restando primi in classifica agganciati all’Inter (sabato scontro diretto alle ore 18). Ma rimane una bella partita giocata dalle due squadre che giocano meglio in serie A.

LE PAGELLE DI FIORENTINA – ROMA

FIORENTINA:
Frey 7,5: Insormontabile barriera difensiva, che fa crollare, soprattutto nel secondo tempo, le speranze di vittoria romaniste
Ujfalusi 6,5: A livello difensivo fa una prestazione senza sbavature. Cerca anche il gol ma è sfortunato
Gamberini 7: Meno male che era febbricitante; ottima partita e grande grinta. È l’artefice del gol del pareggio viola
Dainelli 6,5: Nel primo tempo è impeccabile e si immola in più di un’occasione salvando il risultato. Cala nella ripresa fino alla sostituzione di mister Prandelli
Pasqual 6,5: Tiene bene la posizione in campo anche se non si sgancia continuamente, viste le contiune incursioni romaniste
Donadel 6,5: E’ l’anima del centrocampo fiorentino e filtro davanti alla difesa. Bravo per le vie centrali, corre anche per il play maker Liverani. La sua irruenza però lo conduce diritto all’espulsione (giusta)
Liverani 6: Buone giocate partono dal suo piede, come le verticalizzazioni per i suoi compagni d’attacco, ma la sua scarsa velocità fanno temere a Prandelli di perdere il centrocampo. Viene sostituito a inizio secondo tempo
Montolivo 6,5: la sua brillantezza mette in serio pericolo la difesa degli ospiti. Ci prova sempre da lontano con tiri che fanno tremare la porta di Doni
Semioli 6: Per Prandelli è fondamentale per la velocità e sapienza tattica, ma non incide sotto porta sbagliando in molte occasioni favolrevoli
Pazzini 7: Provoca l’ammonizione di Mexes e si muove velocemente su tutto il reparto d’attacco. Grande lottatore d’area, è suo l’assist di testa per il primo gol di Gamberini
Mutu 7,5: Il migliore dei viola e lo spauracchio della difesa romanista, che si è permessa troppe volte di lasciargli spazio; il rumeno appena ha potuto ha fatto male: per lui un’infinità di tiri e di azioni fino al rigore realizzato nel finale
Balzaretti: s.v.
Santana 6: Non è pericoloso come i suoi compagni ma tiene diligentemente la posizione assegnatagli da Prandelli
Vieri 7: Il vecchio leone entra e cambia la partita. Si prende d’esperienza un rigore decisivo, poi difende spesso palla per far ripartire i suoi e serve un pregevole assist a Mutu

ROMA:
Doni 6: Il voto è il risultato dello “sfarfallamento” sul primo gol dei viola, poi si riscatta con un mezzo miracolo su colpo di testa di Mutu. È apparso comunque meno sicuro del solito
Cicinho 6: Meglio che con la Juve, più attento in fase difensiva e bene quando attacca
Ferrari 4,5: Il suo rientro da titolare è un disastro. Di testa non ne prende una ed è troppo lento per contratare i veloci attaccanti viola. Nella ripresa provoca gratuitamente il fallo di rigore su Mutu
Mexes 6,5: Ammonito ingiustamente da Bergonzi, ma non perde la concentrazione su Pazzini che pure è stato un cliente molto ostico. Da vero guerriero ci prova anche a segnare e quasi ci riesce sul finale.
Tonetto 6: Non può spingere più di tanto visti i continui attacchi fiorentini. Fa il suo
De Rossi 7,5: capitano in sostituzione di Totti, è l’asse portante della squadra. Diga inaccessibile davanti alla difesa e grande personalità a tutto campo. Su punizione sfiora il gol.
Pizarro 6: Si muove bene ma rischia quando tiene troppo palla. Errore grossolano nel secondo tempo quando, con la Roma tutta sbilanciata, passa un pallone agli avversari facendoli ripartire verso il gol del pareggio
Taddei 5,5: Non era al top e si infortunia. Sappiamo quanto sia importante nei meccanismi della Roma; Spalletti dovrà farne a meno sia con l’Inter che nella rivincita con il Manchester UTD.
Aquilani 6,5: Quando entra è subito pericoloso e regala l’assist vincente per il gol di Giuly
Giuly 7: Buonissima partita per il francese. Oltre al preziosissimo gol, gioca molto bene da trequartista e poi da esterno. Cala un po’ nel finale
Mancini 7: Fa un gol da fuoriclasse che sblocca la Roma. Gioca bene e torna spesso a dare una mano a Tonetto.
Panucci: s.v.
Vucinic 6: Si muove molto bene aprendo gli spazi per compagni, ma non è Totti né come smistatore e difensore di palloni, e nemmeno come relizzatore d’area. Poteva essere la sua occasione per far vedere di essere un bomber.
Esposito s.v.: Pochi minuti per lui in cui fa anche una bella giocata
ARBITRO: Bergonzi di Genova 4: Pessimo e impreciso; ha penalizzato maggiormente i capitolini.

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