“Sono contento che non ci sia nessun legame con Emanuela ma è comunque una questione che va approfondita, ci sono tante persone scomparse in Italia e non è normale che ci siano delle ossa in quel luogo, soprattutto di pochi anni fa”: così commenta Pietro Orlandi, il fratello della cittadina vaticana scomparsa.
“Io non credo quelle ossa siano di mia sorella Emanuela”, aveva detto a pochi giorni dal ritrovamento. Del resto, ogni volta che viene fatta una macabra scoperta si parla subito di Emanuela Orlandi ma a Roma gli scomparsi sono davvero tanti.
Qualche anno fa, a tal proposito la sindaca di Roma Virginia Raggi si dichiarò disponibile a estrarre il Dna di tutti i corpi di persone ritrovate senza vita, custoditi nelle celle frigorifere e di cui non si conosce l’identità, e di compararlo con quello delle famiglie delle persone scomparse.