“Libero Teatro in un Teatro Libero”, presentata la Rassegna

Organizzata dalla UILT Lazio al Teatro di Tor Bella Monaca

Martedì 31 maggio, a cura della UILT Lazio, è stata presentata la rassegna teatrale “Libero Teatro in un Teatro Libero”, che inizierà il 4 giugno per chiudersi il 26 giugno.

“Il Teatro di Tor Bella Monaca in poco tempo e con formule di successo sta uscendo dalla crisi” – a sottolineare con evidente orgoglio il direttore Filippo D’Alessio- “…abbiamo superato le 300.000 presenze, quando in precedenza, nello stesso periodo, se ne potevano contare a mala pena 60.00…fondamentale per la rinascita, la direzione artistica di Alessandro Benvenuti”.

Il presidente della UILT Lazio, Stefania Zuccari, ha illustrato l’intero programma:

4 e 5 giugno: IN…CANTO D’AMORE: arie, romanze d’amore intervallate da poesie e prosa; spettacolo dedicato ad Antonio Perelli, fondatore di “Polvere di Stelle” e indimenticato presidente della UILT nazionale. Sala piccola ore 21

5 giugno: LA SPALLATA, compagnia “Il Teatro”: l’idea imprenditoriale di avviare un’impresa di pompe funebri, un business di sicuro successo…non mancheranno mai i clienti… (Sala grande ore 18)

7 e 8 giugno: CIRCUS DARK QUEEN, ricordando Antonio e Cleopatra di W. S., compagnia “Colori Proibiti APS”: un originale percorso di sperimentazione, fondato sul linguaggio del corpo. Sala piccola ore 21

9 e 10 giugno: RISORGIMENTICCHIO, compagnia “Ferro e Fuoco APS”: il politico Alcide Palmiro Demosoni, scoraggiato dagli ultimi sondaggi, richiama in vita i morti di chi ha fatto la storia dell’Italia. Sala piccola ore 21

11 e 12 giugno: RICETTE D’AMORE, compagnia “Divieto d’Affissione”: …che sia semplice o complicato, sognato, cantato, recitato…l’amore comunque vada ti cambia la vita…ma quando lo trovate, tenetevelo stretto, seguendo le… ricette d’amore. Sala piccola ore 21

14 giugno: MI VENDO! (Seel me), compagnia “Ferro e Fuoco APS”, 5 corti: Thomas Mann a Pomezia; una oscurità tra lucida follia; la storia di Lella; chi ha veramente suonato Satisfaction; il futuro che si mischia a un torbido passato. Sala piccola ore 21

15 giugno: QUELLA NOTTE ALL’IDROSCALO, compagnia “S.P.Q.M. APS”: il racconto dettagliato dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, a quasi cinquant’anni dalla morte. Sala piccola ore 21

16 e 17 giugno: TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO PER ME, compagnia “Linea di Confine APS”: è la storia di tre donne, del loro desiderio di libertà, di partenze e ritorni, dell’amore che fa battere il cuore e di quello che lascia cicatrici. Sala piccola ore 21

18 e 19 giugno: LA PAURA NUMERO UNO (oggi), compagnia “I.P.C. Insieme Per Caso APS”: Matteo Generoso supera la paura di morire e ricomincia a “vivere” aspettando di “morire”. Sala piccola ore 21

21 e 22 giugno: L’INCREDIBILE VIAGGIO DI LADY C., una costituzione così non l’avete vista mai, compagnia “Le Partenze Intelligenti”: Coco è una extraterrestre mandata in Italia per studiarne gli usi e costumi, utilizzando la costituzione. Sala piccola ore 21

23 e 24 giugno: IN DUE, compagnia “KA.ST”.: l’improbabile convivenza tra uno zio e il nipote con risvolti inaspettati. Sala piccola ore 21

25 giugno: SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE, compagnia “La Bottega delle Maschere Aps”: il dramma che ha rivoluzionato il teatro moderno ha compiuto 101 anni. Sala piccola ore 21

26 giugno: I GIGANTI DELLA MONTAGNA, compagnia “la Bottega delle Maschere APS”: nella villa della Scalogna, in una valle deserta, vivono il mago Cotrone e i suoi Scalognati…Sala piccola ore 21

12 e 19 giugno: VORREI ESSERE LIBERO, omaggio a Giorgio Gaber, compagnia “Artisti da Salotto APS”: l’attualità di alcuni brani di Giorgio Gaber in una atmosfera da salotto. Foyer ore 18.

Il vice presidente Ermanno Gioacchini ha portato i saluti della UILT nazionale, sottolineando l’importanza di rassegne come quella organizzata dalla UILT Lazio.

Il Direttore Centro Studi Teatrali, Henos Palmisano, ricordando i precedenti corsi già svolti, ha presentato quelli futuri: “Marketing per il teatro, strumenti per comunicare il teatro, web, social e ufficio stampa” e “Come evitare le oscenografie, mini corso per le compagnie rovinate dalla pandemia”.

La serata è stata impreziosita dagli interventi dei presidenti e registi di tutte le compagnie partecipanti, che hanno invitato a ritornare a teatro, perché è la forma d’arte che maggiormente può rappresentare il carattere, l’animo e il gusto estetico degli Italiani.


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