

Trovato l’accordo tra Hippogroup, storico gestore della struttura e il Comune di Roma
Dopo mesi di tensioni, incertezze e battaglie legali, l’ippodromo delle Capannelle, storico tempio dell’ippica romana, vede finalmente uno spiraglio di luce.
Il Comune di Roma e Hippogroup, gestore dell’impianto, hanno trovato un accordo che permetterà di salvare le corse, i lavoratori e uno dei simboli della tradizione sportiva della Capitale.
Manca solo la firma, attesa nei prossimi giorni, ma la strada per garantire la continuità delle attività è stata tracciata.
La vicenda si era fatta drammatica nel 2023, quando il Campidoglio aveva deciso di non rinnovare il contratto con Hippogroup.
Il nodo centrale era una disputa sui canoni: un debito di 5 milioni di euro contestato dalla società e legato a un aumento deciso dall’amministrazione Raggi.
Con l’impianto a rischio chiusura e oltre 150 lavoratori sull’orlo del licenziamento, il Comune aveva cercato di correre ai ripari proponendo un bando temporaneo. Ma l’iniziativa, presentata come una soluzione tampone, era naufragata: nessuno si era fatto avanti.
Troppe le incognite, tra cui il ricorso al Tar presentato dalla stessa Hippogroup, che rendeva ancora più instabile lo scenario.
Alla fine, dopo mesi di trattative e colpi di scena, la svolta è arrivata. Hippogroup tornerà a gestire l’ippodromo per un periodo transitorio di 12-18 mesi, fino a quando non sarà bandita una gara definitiva.
Durante questo lasso di tempo, le corse riprenderanno, garantendo una boccata d’ossigeno ai lavoratori e al pubblico di appassionati che temeva la fine di Capannelle.
“Questo accordo è un passo importante per salvare un pezzo di storia della nostra città e tutelare decine di famiglie che dipendono da questa struttura”, hanno fatto sapere fonti comunali vicine alla trattativa.
Nonostante il risultato positivo, la crisi degli ippodromi in Italia resta una questione irrisolta.
Capannelle è solo l’ultimo esempio di una difficoltà sistemica, che ha portato il Mipaaf a intervenire con una revisione delle tabelle dei rimborsi statali.
Hippogroup, come altri gestori privati, attende di sapere quale sarà l’importo dei fondi che il Governo destinerà per sostenere il settore.
È una partita decisiva per il futuro dell’impianto e per la tenuta dell’intero comparto ippico nazionale.
Insomma, Capannelle è salva, almeno per il momento. Le piste torneranno finalmente a vivere, i cancelli si riapriranno, e con loro anche le speranze di un quartiere e di un’intera città che, a Capannelle, vede non solo un ippodromo, ma un pezzo della sua anima.
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