Categorie: Concerti e Musica
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L’XI municipio per non dimenticare: non c’è futuro senza memoria

Dal 22 al 31 gennaio una settimana di eventi in memoria della Shoah

Dal 22 al 31 gennaio, per la "Giornata della Memoria", che a livello mondiale si celebra il 27 gennaio, il Municipio Roma IX ha organizzato diverse iniziative.

Il 22 gennaio, in collaborazione con I. I. S. ha proposto, con i Municipi I, III e X, la manifestazione “PEDALANDO NELLA MEMORIA – II Memorial Settimia Spizzichino” rivolta principalmente agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, ma anche a tutti quegli atleti e quei semplici cittadini che hanno voluto condividere quest’esperienza.
L’iniziativa è nata dall’esigenza di rendere le nuove generazioni più partecipi e più coscienti degli avvenimenti che hanno riguardato Roma durante il secondo conflitto mondiale e, soprattutto, per ricordare la figura e l’opera di uno dei testimoni di questi avvenimenti: Settimia Spizzichino, l’unica donna sopravvissuta (insieme con altri 15 uomini) al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dopo la razzia del 16 ottobre 1943.
Quel sabato nero, il giorno dell’infamia, la data in cui la popolazione di Roma fu ferita nell’intimo delle coscienze, Settimia aveva 22 anni e mezzo. Dopo quella notte e la deportazione nulla nella sua vita tornò più come prima e lei decise di raccontare quella terribile esperienza, nella consapevolezza che coloro i quali non hanno memoria del passato sono destinati a ripeterlo.

Molti degli ebrei di ritorno dai campi di concentramento non ebbero la forza sia fisica che psicologica, di continuare a vivere, alcuni decisero di seppellire il ricordo di quegli orrori in loro stessi, ma alcuni vollero continuare a raccontare e qualcuno a scrivere.
Settimia Spizzichino, morta alcuni anni fa, ha lasciato la sua testimonianza nel libro “Gli anni rubati”, un testo toccante nel quale il suo contributo umano rappresenta una testimonianza che consente a tutti noi di ricordare meglio quello che è stato. Di ricordare che le medesime atrocità compiute dai nazisti continuano a verificarsi, in altre parti del mondo, con modalità e giustificazioni differenti, ma sono sempre le stesse offese ai diritti e alla dignità degli uomini e delle donne.

Venerdì 20, mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 si è tenuto lo spettacolo teatrale (in doppia replica giornaliera) di “UNA STORIA FINITA BENE – LA NOTTE NELLA SHOAH” a cura dell’Associazione Culturale Palcomix preso il Teatro “In Portico”, spettacolo riservato alle scuole che ha registrato il tutto esaurito.

Lunedì 30 gennaio invece nel medesimo teatro alle ore 20.30 si terrà lo spettacolo “Musica InVita” con Evelina Meghnagi, voce – Domenico Ascione, chitarre – Massimo Carrano, percussioni – Mitika Nicolae, fisarmonica – Galliano Mariani, voce recitante.
Per far sentire voci che nonostante la storia non solo sono sopravvissute, ma vivono con rinnovato vigore, e desiderio di farsi sentire. Melodie ebraiche e musica zingara verranno eseguite sia separatamente, per gustarne i singoli sapori, sia, a volte, intrecciandosi, per provare a crearne di nuovi.
L’esecuzione è affidata a musicisti rappresentativi della propria cultura, ma anche del piacere di incontrarsi e, perchè no, anche mescolarsi! Melodie yiddish, e sefardite, in judeo.espanol, lingua parlata anche dagli ebrei di Rodi, Cipro, Bulgaria, comunità pressoché estinte, si uniranno ai suoni tzigani della fisarmonica; coloreranno e si intrecceranno con percussioni mediterranee e balcaniche; le corde della chitarra rincorreranno armonie che saranno il tappeto comune per il dialogo mentre la voce recitante accompagnerà i suoni con commenti, informazioni, versi poetici. ‘Musica InVita’: non solo, quindi, per non dimenticare, ma per esserci insieme, come si auspica possa avvenire non solo su un palcoscenico, ma nella vita tutta.

Sarà ospite della serata, l’Orchestra da Camera “Le metamorfosi musicali”, diretta da Lorenzo Macri, che eseguirà in prima assoluta “ADAGIO PER LE VITTIME DI AUSCHWITZ” (per orchestra d’archi), musica composta e orchestrata da Marco Werba, violino solista Alberto Poli. L’adagio diventerà la colonna sonora di un cortometraggio su Auschwitz che sarà realizzato entro il 2006 con la regia di Marco Filiberti ("Poco piu di un anno fa").

Per la giornata del 31 gennaio è invece prevista, presso l’Aula Convegni dell’Istituto Superiore Antincendi in via del Commercio 13, la mostra con le performance artistiche degli studenti dei licei del Municipio Roma XI che hanno aderito al progetto “Noi ricordiamo” promosso dal Comune di Roma.

Nel mese di ottobre una rappresentanza di 204 studenti delle 51 scuole superiori romane che hanno aderito al progetto, si sono recati in visita al Campo di Sterminio di Auschwitz, accompagnati dal Sindaco Veltroni e da alcuni dei testimoni sopravvissuti.
Tra loro anche gli studenti di quattro istituti di istruzione secondaria di secondo grado del XII: Ilaria Alpi, CINE TV Rossellini, M. Mafai e Primo Levi. I ragazzi hanno raccolto le parole dei reduci, hanno scattato foto e soprattutto, al loro ritorno, hanno avvertito il bisogno di rielaborare la loro esperienza, di recuperare il senso che i racconti dei testimoni avevano loro trasmesso: hanno trasformato le loro impressioni ed emozioni in scritti, video, reportage fotografici, arrangiamenti musicali.
Il loro è un contributo serio ed impegnato che dalla conoscenza del passato intende trarre insegnamento. La loro voglia di vivere e di difendere la dignità dell’uomo va preservata ed incoraggiata perché ci permette di guardare ad un dramma come quello della Shoah per affermare la volontà di costruire un mondo migliore.
E’ per questo che quest’anno per celebrare il Giorno della Memoria si è data la parola a questi giovani che si apprestano ad iniziare la loro opera di “testimoni dei testimoni".


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