Ma che belle parole! Luciano Rispoli, il fascino discreto della radio e della TV

Mercoledì 12 luglio alle ore 17 la Biblioteca Vaccheria Nardi ospiterà la presentazione del libro Ma che belle parole! Luciano Rispoli, il fascino discreto della radio e della TV (Vallecchi, 2022) di Mariano Sabatini, che dialogherà con Giovanni D’Alfonso, presidente dell’Associazione Spazio Tempo per la Solidarietà, e la psicologa clinica Maria Grazia D’Avino.

Luciano Rispoli (1932–2016) entra in Rai nel 1954, l’anno d’inizio delle trasmissioni televisive. La sua vita si è svolta sempre nell’ambito della comunicazione, dell’intrattenimento colto e del giornalismo popolare ai più alti livelli che, in quasi sessant’anni di carriera, lo resero uno dei volti più noti e amati della televisione. A lui si devono la proposta del primo talk show in Italia con L’Ospite delle due, l’intuizione del titolo Bandiera gialla, del format La CorridaChiamate Roma 3131, dove contribuì ad aprire la radio alla partecipazione diretta del pubblico. Fu inoltre protagonista di una importante trasmissione della Rai (Parola mia) e di Telemontecarlo (Tappeto volante), programmi in cui Luciano Rispoli acquisì una notevole popolarità, mai disgiunta da garbo e da un alto livello culturale. Il 12 luglio sarebbe stato il suo 91° compleanno e Mariano Sabatini, suo strettissimo collaboratore, ricorda e racconta il giornalista attraverso le pagine di questo libro, in cui passione, rigore e misura sembrano esserne le parole chiave.

Mariano Sabatini, nato a Roma nel 1971, è giornalista e scrittore. Dagli anni Novanta ha lavorato per quotidiani, periodici e web, curando rubriche e scrivendo pezzi di attualità, cultura e spettacoli. È stato autore per TMC e per la Rai (Tappeto volante, Parola mia, Uno Mattina) e poi critico televisivo. Ha ideato e condotto rubriche su radio nazionali e locali, e come commentatore è molto presente sui grandi network. Ha scritto diversi libri, tra i quali Trucchi d’autore (Nutrimenti 2005), Ci metto la firma (Aliberti 2009). Il suo primo romanzo è L’inganno dell’ippocastano (Salani 2017), che si è aggiudicato il premio Flaiano e il premio Romiti Opera prima 2017. Nel 2018 esce Primo venne Caino, secondo romanzo con protagonista Leo Malinverno.


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