Made in Roma al femminile: Al via il bando da 500mila euro per sostenere le imprese rosa

Finanziamenti a fondo perduto per start up e imprese in quadranti periferici della città

Favorire l’imprenditoria femminile nelle aree di Roma che necessitano di maggiore sviluppo economico e sociale. È questa la missione del bando “Made in Roma al Femminile”, che mette a disposizione un fondo complessivo di 500mila euro per sostenere, a fondo perduto, start-up e attività imprenditoriali emergenti nelle periferie della Capitale.

Rinnovato dopo il successo dell’edizione precedente, il bando offre quest’anno ancora più risorse alle imprenditrici, che potranno richiedere fino a 55mila euro per i loro progetti. Focus particolare sui progetti che promuovono la ricerca, l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, l’artigianato digitale e la produzione sostenibile. Premialità aggiuntive sono previste per iniziative che creano occupazione stabile e a tempo indeterminato, specialmente per l’assunzione di persone in condizioni di vulnerabilità.

A presentare il progetto è stata l’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma, Claudia Pratelli, che ha voluto al suo fianco due imprenditrici che hanno già beneficiato del bando lo scorso anno: Claudia Cesarini, fondatrice della libreria indipendente “LottaLibreria”, e Fiona Mary Hollis, proprietaria del “Salaria Horse Club”.

Con Made in Roma al Femminile – spiega Pratelli – abbiamo avuto un’intuizione che si è dimostrata vincente: destinare risorse alle idee imprenditoriali delle donne, concentrandoci in particolare sulle aree più svantaggiate dal punto di vista economico, puntando su finanziamenti a fondo perduto. Il boom di richieste ci ha confermato che abbiamo risposto a una domanda concreta: quella di un accesso più agevole al credito. Se si considera che, secondo un’indagine della Camera di Commercio di Roma, quasi il 40% delle imprese considera l’accesso al credito un problema grave, la nostra iniziativa è cruciale e strategica”.

Claudia Cesarini, che ha aperto la sua libreria indipendente a Spinaceto e figura tra i progetti vincitori del precedente bando, aggiunge: “È necessario superare la dicotomia tra centro e periferia così come viene spesso narrata. Siamo orgogliose di contribuire a questa iniziativa che va proprio in questa direzione”. Fiona Mary Hollis, parlando del suo maneggio in via del Monte di Casa, sottolinea: “Grazie al bando, sono riuscita a portare avanti tanti progetti e a far avvicinare molte persone al mondo dei cavalli”.

“Vogliamo sostenere le piccole imprese femminili e le loro necessità concrete, a partire dall’accesso al credito – afferma il sindaco Roberto Gualtieri – e incentivare lo sviluppo sostenibile nelle aree della città che ne hanno più bisogno. Il bando ‘Made in Roma al Femminile’, che offre fino a 55mila euro a fondo perduto, risponde esattamente a queste esigenze ed è stato un successo l’anno scorso, così come lo sarà quest’anno. Il nostro approccio integrato, che include il sostegno ai nuovi investimenti e il miglioramento dei servizi, come l’ampliamento degli orari degli asili nido, può davvero fare la differenza nella vita di tante donne”.

Secondo i dati dell’Osservatorio della Camera di Commercio di Roma, il 38,1% delle imprese considera l’accesso al credito un problema anche nel 2024, in misura simile al 2023. Quest’anno, il 49,3% delle imprese prevede un fatturato stabile rispetto all’anno precedente (con il 26% in aumento e il 24,7% in calo).

L’aumento dei costi di finanziamento, inoltre, ha portato il 53,4% delle imprese nel 2023 a rinunciare a progetti di investimento. Questi dati, secondo il Comune di Roma, evidenziano la necessità di sostenere l’imprenditoria, in particolare quella femminile. “Non si tratta solo di immettere risorse – sottolinea Pratelli – ma anche di far emergere un protagonismo del settore pubblico che possa orientare il mercato e offrire opportunità alle idee valide che generano lavoro stabile, sostenibile e sicuro”.


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