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Morto Silvio Di Francia, il cordoglio di Roma Capitale

E’ morto oggi all’età di 69 anni, dopo lunga malattia, Silvio Di Francia. Storico esponente dei Verdi, consigliere comunale e assessore alla Cultura al Comune di Roma con i sindaci Rutelli e Veltroni, assessore alle Politiche Culturali al Comune di Latina, presidente di Zetema. Giornalista, uomo colto e schivo, lascia un segno forte nella città e nei suoi ambienti politici.

“Ci ha lasciati Silvio Di Francia, una persona straordinaria che ha attraversato la politica con una passione rara facendosi voler bene da tutti”. Lo ha scritto su Twitter il sindaco Roberto Gualtieri. “Roma lo ricorda come bravissimo consigliere comunale prima e assessore alla Cultura poi. Sono vicino col cuore a familiari e amici”.

“Sono molto addolorato per la scomparsa di Silvio Di Francia”, ha commentato l’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor. “Uomo appassionato e generoso, Roma gli deve molto: è stato un protagonista della vita politica cittadina degli ultimi decenni, ricoprendo con grande impegno vari incarichi durante le amministrazioni Rutelli e Veltroni, arrivando a essere presidente di Zètema e assessore alla Cultura di Roma dal 2006 al 2008; e poi, più recentemente, di Latina. Alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi cari tutte le mie più sentite condoglianze”.

“Sono giorni difficili, questi, per la comunità democratica romana”, afferma dal suo canto l’assessora Sabrina Alfonsi (Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti). “Oggi, dopo una lunga malattia e tanta sofferenza, ci ha lasciato Silvio di Francia. Un’altra persona amica, con la quale in molti abbiamo condiviso un percorso di anni nelle istituzioni pubbliche, se ne va lasciandoci il ricordo della sua passione per la politica bella, per la cultura e l’impegno civico. Ai suoi cari un abbraccio affettuoso”.

“Mai una conversazione scontata o una frase detta tanto per dirla. Silvio era colto, di una cultura dettata dalla voracità nella lettura.
Amava e credeva nei giovani, credeva che avrebbero cambiato il mondo, come lui da ragazzo aveva provato a fare. Musicista, judoca, versatile e curioso aveva riversato queste sue doti nell’amministrare la cosa pubblica. Assessore alla cultura nel comune di Roma, poi a Latina.
Ha dato sempre molto più di quello che ha preso. Lasci un vuoto di sorrisi, di confidenze e sostegno.
Hai combattuto contro una malattia che ti ha tolto la parola, proprio tu che del dialogo avevi fatto la tua ragione di vita. Alla sorella Alessandra a chi lo ha amato e accudito, le mie più sentite condoglianze. Riposa in pace Silvio” questo l’accorato ricordo della Deputata Michela Di Biase.


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